MIASI: PRESIDENTE MONTI, MA SIAMO SICURI CHE LEI LAVORA PER NOI?

Scrivo sull’onda della tristissima notizia che in questi minuti le televisioni diramano: tre bombole del gas sono state fatte esplodere creando una bomba di inaudita violenza che ha ucciso una studentessa ne ha ferita un’altra in modo molto grave ed altre ancora le ha ferite.
Non so chi sia l’autore, se la criminalità, la mafia, un innamorato pazzo e deluso ; ma il primo pensiero che mi viene in mente è il seguente: se le migliaia di poliziotti, di carabinieri, di finanzieri, non fossero quotidianamente distolti dal proprio incarico venendo dirottati a fare da scorta ai nostri politici, scorte il più delle volte inutili e che servono solo per fare vedere quanto è “importante” il personaggio , avremmo senza dubbio maggiori controlli e maggiore tutela.

Mi fa senso sentire, in questi minuti, dichiarazioni dei politici ed anche di esponenti del governo: gentili signori non abbiamo che farcene del vostro peloso addoloramento: chiediamo fatti e non parole che sanno sempre di presa in giro.
Al Presidente Monti voglio dire due parole: guardi, fino ad adesso l’abbiamo ascoltato con rispetto ed attenzione ma,alla resa dei conti, l’unica cosa che Lei ha fatto è stata quella di aumentare l’età della pensione, di introdurre l’Imu, che sfianca le famiglie, e, da parte di qualche intelligentone che sostiene la Sua maggioranza, se non membro del suo governo, sentirci dire che va messa pure la tassa sui cani e sui gatti.
E perchè no sulle mosche, sulle zanzare, sugli scarafaggi e così via.
Io spero che Lei si renda conto che , di questo passo, rischia di cadere nel ridicolo pure Lei che è sicuramente un professorone, ma, andando al quaglio, Presidente Monti, La abbiamo visto solo arrendersi dinnanzi ai poteri forti : delle liberalizzazioni si è persa traccia , i monopoli sono rimasti tali e quali, i notai non si possono toccare, i tassisti neanche,figurarsi gli avvocati, gli ingegneri, i commercialisti e via di questo passo.
Si era impegnato,Presidente Monti, ad abbattere i privilegi, della politica, a fare la legge elettorale, a fare riforme profonde, ad incidere sui monopoli, ed invece che fa?: tira a campare badando a non scontentare i partiti che La sostengono.
Ma Lei, l’ha capito o no che di questi politici e di questa politica, noi comuni cittadini, gente senza importanza alcuna ma che rappresentiamo il 98% della popolazione italiana, non ne possiamo più ?.
Io mi aspetto che Lei, domani, dichiari senza se e senza ma , che proporrà la eliminazione del finanziamento ai partiti, che ridurrà le scorte del 80%, che farà la riforma elettorale per dare a noi tutti la possibilità di scegliere per chi votare, che darà soldi e sostegno alle imprese, che si interesserà del futuro dei giovani mediante la creazione di nuovi posti di lavoro e, SOPRATTUTTO, che NON SIA IL DIFENSORE DELLE BANCHE E DELLA FINANZA.
Non sono tanto sicuro che i Greci siano in errore, comincio a pensare che hanno compreso che è meglio morire per mano propria che essere strangolati dalla finanza rapace e dalla banche complici.
Abbiamo capito che non è l’Europa che tutti sogniamo a chiederci sempre più sacrifici ma i grandi gruppi finanziari mondiali che comandano tutti noi ed ai quali , così mi sembra, Lei oppone scarsa , o nulla, resistenza..
Per questo Le dico: PRESIDENTE MONTI ci vuole dire , non a parole ma con i fatti, DA CHE PARTE STA ? , CON I CITTADINI O CON LA FINANZA ?.
Ce lo deve dire ora e subito: se no,. Presidente Monti, se ne torni quietamente alla Bocconi ed insegni le grandi teorie finanziarie, noi abbiamo già compreso che fine faremo se Lei non cambierà subito rotta.
E,per favore, quando parla sia meno freddo e più persona che ha un cuore e dei sentimenti, ci dica quello che effettivamente , e non a parole ma con i fatti .
In fin dei conti,Presidente Monti, Lei ha giurato sulla Costituzione Italiana che avrebbe fatto e fargli interessi di noi cittadini: ne è sicuro di averlo fatto finora e fino in fondo?.
Distinti saluti.

19 Maggio 2012

Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA