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ROCCALUMERA. DE LUCA IN CONFERENZA STAMPA: SULL’APPALTO METANIZZAZIONE, VI POSSO DIRE CHE…
ROCCALUMERA (Messina) – 12 Marzo 2012 ore 10,00. Aula Consiliare del Comune. L’on. Cateno De Luca, di fronte ai vari organi di stampa jonici (presente il primo cittadino di Gianni Miasi), vuole chiarire alcune cose sulla questione “appalto metanizzazione jonica”. Innanzitutto, l’ex sindaco di Fiumedinisi ci tiene a chiarire che il RUP, (figura attorno alla quale si sono incentrate situazioni dai contorni -al suo dire- abbastanza strane), non è la persona di fiducia dell’ente appaltante ma, anche se nominato da quest’ultimo, dopo la nomina si sgancia e diviene autonomo per garantire il buon andamento della pubblica amministrazione e quindi i risultati”.
Aggiunge: “Il R.U.P. è quel soggetto che si interfaccia fra i 15 comuni e l’impresa e di conseguenza è quello che certifica la correttezza di tutti i vari interventi”. Parliamo di 120milioni di euro circa -precisa De Luca- cioè del lavoro appaltato più consistente degli ultimi 5 anni. Ciò accennato, promette che fra qualche giorno ci dirà i dettagli, poiché in questo momento c’è motivo di riservatezza.
Poi, (con dovizia di date e dettagli), ancora spiega i passaggi che hanno portato alla sostituzione del RUP. Dice: “Il geometra Giardina si dimette e da Catania viene inviato l’Ing. Salvatore Ferracane a Fiumedinisi quale responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale. Nel frattempo, viene revocato allo stesso De Luca insieme al geometra d’Anna, il divieto di dimora a Fiumedinisi. Fatto fuori D’Anna, si insedia Ferracane a Fiumedinisi quale responsabile dell’Ufficio tecnico, quindi viene convocata l’Assemblea dei sindaci per nominare il nuovo RUP.
Paventa De Luca: “Come faceva a sapere l’ng. Ferracane che di lì a poco il geometra Giardina si sarebbe dimesso?” Evidenzia inoltre, che si è trattato di procedura illegale ed illegittima con la quale venne celebrato il “funerale” del geometra Giardina e venne “incoronato” RUP della metanizzazione l’Ing. Ferracane. Immediatamente, -è ancora De Luca a parlare- mi sono rivoto ai sindaci dei comuni del bacino di metanizzazione, dicendo: “attenzione, non permettete che vengano messe le mani sul metano”. Il leader di Sicilia Vera si è chiesto poi perché su 15 primi cittadini che fanno parte del bacino, solo 5 hanno sottoscritto la convocazione urgente dell’assemblea per discutere e chiarire alcuni aspetti burocratici -che secondo De Luca- lasciano alquanto perplessi. ”Mi viene il dubbio – ha aggiunto il deputato – che da qualche parte ci sia la volontà di gestire altrove la mega opera”. All’incontro De Luca aveva invitato i 15 primi cittadini interessati al metano, ma erano presenti soltato i sindaci di Mandanici Mario Carpo, di Alì Carmelo Satta e di Alì Terme Lorenzo Grasso.
In estrema sintesi, e sorvolando su numerosi passaggi, su questa nebulosa faccenda della quale a parte tre sindaci (di Alì, Alì Terme e Mandanici), gli altri si sarebbero disinteressati, è stato aperto un fascicolo (per il quale è stata interessata la Magistratura di Messina) per mano dello stesso De Luca… Continua.
12 Marzo 2012
Redazione
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