Politica Roccalumera
Roccalumera: Gestione Centro Sociale “Giovanni Paolo II”. La minoranza presenta una mozione
A Roccalumera si è creata una diatriba per potere usufruire di una struttura che anziché essere centro di aggregazione, soprattutto tra gli anziani, è diventato luogo di divisioni sfociate in una petizione per una nuova gestione del Centro Sociale “Giovanni Paolo II, dove si evince il malumore di più 60 cittadini e a seguito di ciò il gruppo “Roccalumera nel cuore” ha preso spunto per portare la discussione in Consiglio comunale.
Il Centro Sociale, “Giovanni Paolo II, ubicato sulla via C. Colombo nell’ottobre del 2009 è stato concesso, dalla Giunta Miasi, in comodato d’uso gratuito per un anno, alla Libera Associazione Roccalumerese al fine di destinarli, precipuamente, a luogo di incontro e socializzazione degli anziani e della popolazione tutta in senso lato e, successivamente rinnovato per un altro anno alla stessa Associazione.
Le delibere di concessione sono state poi concretizzate da convenzioni sottoscritte, prima dal Presidente Pro Tempore Sig. Alligo Cesare, successivamente dimessosi, e poi dal Presidente facente funzioni. Dott.ssa Garufi Chiara e in ultimo con la delibera di Giunta del 12/01/2012 avente ad oggetto: “Assegnazione provvisoria dei locali del Centro Sociale denominati Giovanni Paolo II alla “Libera Associazione Roccalumerese”. Con tale delibera, infatti, la Giunta Municipale in assenza, ancora una volta, di qualsivoglia regolamento deliberato dal Consiglio Comunale, ha assegnato alla citata associazione i locali del Centro fino al 30/04/2012 con la possibilità di un eventuale ulteriore rinnovo.
Sul punto il gruppo “Roccalumera nel cuore”, composto dai consiglieri Giuseppe Campagna, Natia Basile, Elio Cisca, Marco Maccarrone, Carmelo Spadaro, Andrea Vadalà e dal vice presidente Ettore Fleres, ha presentato una mozione nella quale ha in gran parte riportato lo stato di malessere che è stato scritto nella petizione popolare e dove afferma che non possono essere condivise le procedure che hanno portato alla concessione, in comodato d’uso gratuito, del Centro Sociale, alla Libera Associazione Roccalumerese, in quanto le stesse non hanno garantito ne un’ampia partecipazione popolare ne tanto meno hanno brillato per trasparenza.
“Sarebbe stato doveroso” – commenta il consigliere Natia Basile – “predisporre preliminarmente un regolamento da approvare in consiglio comunale coinvolgendo così l’intera cittadinanza e favorendo altresì la partecipazione di altre Associazioni, Cooperative Sociali ed altri enti, presenti sul territorio”.
Sull’argomento c’è poi da registrare che alcune problematiche connesse alla gestione del Centro Sociale hanno indotto il Presidente Pro Tempore dell’Associazione a rassegnare l’11.06.2010, le proprie dimissioni con una accorata lettera inviata al direttivo e ai soci dell’Associazione, al Sindaco e agli Assessori Comunali. Nella nota il Presidente comunicava “l’impossibilità di poter operare serenamente nella gestione del Centro Sociale, per l’arroganza di chi considera il Centro sua proprietà privata, e non permette che venga applicato ciò che lo Statuto e la Convenzione prevedono. Per tali motivo, qualche mese fa, ho anche presentato le dimissioni, successivamente da me ritirate, visti le sollecitazioni e gli attestati di stima da parte di molti socie e amministratori comunali. Non l’avessi mai fatto!da allora sono diventato un sorvegliato speciale, controllato a vista, ed ho capito che stava prendendo corpo il pericolo che ho sempre combattuto: far venire meno i valori democratici in cui ho sempre creduto… “ e che nella parte finale aggiunge – “…ritengo che per ottenere buoni risultati sia indispensabile un Direttivo forte e coeso, dove nessuno dei componenti debba avere condizionamenti esterni, dovuti a legami con persone impegnate politicamente nel nostro territorio o che appartengono a gruppi o correnti”.
“A distanza di quasi due anni dalla concessione del Centro Sociale” – incalza il capo gruppo Giuseppe Campagna – “l’Amministrazione Comunale pur essendo cosciente del fatto che il Centro anziché essere un luogo di aggregazione, di solidarietà sociale, ed elemento di unificazione per l’intera cittadinanza si è via via trasformato in un fattore di disgregazione che ha minato i rapporti umani di quanti in più momenti ne hanno condiviso la vita sociale, tanto da provocare” – continua Campagna – continue divisioni interne all’Associazione che attualmente gestisce il Centro determinando addirittura la chiusura dei locali nel periodo estivo per “ferie” , circostanza questa che ha fatto esplodere tra gli anziani la polemica tanto da balzare agli onori della cronaca giornalistica e che negli ultimi mesi questi abbiamo trovato ospitalità nei locali messi a disposizione dal gruppo “Roccalumera nel Cuore”.
Il Sindaco, con nota del 02/01/2012 ha riscontrato la petizione popolare invitando i firmatari della stessa a “costituirsi in associazione” per poter partecipare al bando per la gestione del centro rassicurando, peraltro, “che una proposta di regolamento verrà trasmessa dalla Giunta all’apposita commissione consiliare entro il 15 gennaio p.v.”. Ad oggi non si è ancora riscontrato, tra gli atti comunali, nessuna delibera di Giunta contenente la proposta di regolamento comunale da discutere ed approvare nell’apposita commissione comunale ma invece si è riscontrato tra le delibere di Giunta la delibera n° 11 del 12/01/2012 avente ad oggetto: “Assegnazione provvisoria dei locali del Centro Sociale denominati Giovanni Paolo II alla “Libera Associazione Roccalumerese” e con tale atto la Giunta, in assenza ancora una volta di regolamento deliberato dal civico consesso, ha assegnato alla citata associazione i locali del Centro fino al 30/04/2012 con la possibilità di un eventuale ulteriore rinnovo.
I consiglieri intendono impegnare il sindaco e la Giunta a non rinnovare ulteriormente, in assenza di apposito regolamento, approvato dal Consiglio Comunale, qualsivoglia concessione finalizzata all’affidamento del Centro Sociale e ad organizzare, alla presenza dei consiglieri comunali che volessero partecipare, appositi incontri con Associazioni di volontariato, Cooperative Sociali e altri enti operanti nel settore sociale per redigere un regolamento ampiamente condiviso dalle associazioni del territorio da approvarsi successivamente in Consiglio Comunale ed ancora di procedere con la massima urgenza, al fine di completare l’iter previsto dalle norme vigenti prima del 30.04.2012, data di scadenza della concessione attualmente vigente.
I Consiglieri del Gruppo “Roccalumera nel Cuore”
NOTA: Fa i tanti eventi tenutisi in questi anni (il Convegno dal tema: “Peppino Impastato, libertà d’informazione contro tutte le mafie” – 17 Maggio 2010), all’interno dei locali. Quì in basso una foto risalente al giorno dell’inaugurazione del Centro Sociale “Giovanni Paolo II” officiata dall’arcivecovo di Messina Mons. Calogero La Piana e Padre Gaetano Murolo alla presenza del Sindaco Gianni Miasi (06 Dicembre 2009).
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