Politica Roccalumera
ROCCALUMERA NEL CUORE: “SOLO LACRIME DI COCCODRILLO DALL’EX MAGGIORANZA”
Gentile Direttore, alla luce delle ultime dichiarazioni rese alla stampa da quattro consiglieri dell’ex maggioranza non è possibile sorvolare e restare indifferenti alle inesattezze dichiarate dagli stessi.
Ancora una volta l’ex maggioranza consiliare di Roccalumera dimostra di non avere il senso della realtà ne il rispetto per i cittadini che si era impegnata a tutelare e garantire. Sulla stampa si sono infatti scagliati contro il gruppo “Roccalumera nel Cuore”, composto da Campagna, Basile, Cisca, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà, perché nell’ultimo Consiglio Comunale ha dimezzato il prezzo dei lotti dell’area artigianale.
Le ragioni per le quali l’ex maggioranza censura l’operato dell’opposizione riguarderebbero un presunto danno, che a loro dire, si spalmerebbe sull’intera collettività. Tutto ciò è assolutamente privo di fondamento perché l’ex maggioranza finge di dimenticare che l’opposizione è sempre stata contro i mutui che sono, invece, l’attività amministrativa preferita dall’intero gruppo Miasi. Quello che però è veramente intollerabile e non può passare sotto silenzio è il fatto che i signori consiglieri dell’ex maggioranza, sospinti, oggi, da una poderosa ventata di moralismo politico, sono gli stessi che, senza rossore, hanno ritenuto di espropriare e pagare l’enorme superficie delle aree relitte, ben 4742 metri, allo stesso prezzo delle altre superfici espropriate per la realizzazione dell’opera, accendendo un ulteriore mutuo di 395.060,00 euro oltre a quello, già attivato per il cofinanziamento dell’area artigianale, che già grava per intero sulla collettività e che l’ultimo drappello di consiglieri, fedeli al “grande capo”, voleva ulteriormente scaricare sulle spalle dei nostri artigiani senza pensarci due volte. Oggi quindi le loro censure sono solo lacrime di coccodrillo.
Non capiamo quindi, quale tipo di moralismo ci possa essere nell’atteggiamento dei consiglieri dell’ex maggioranza che quando hanno i pareri li disattendono, pur essendo del tutto chiaro che le loro determinazioni sono state economicamente dannose per i nostri concittadini, mentre ora si sgolano nell’aula consiliare per chiedere l’acquisizione di pareri per non far votare la riduzione di costi che danno respiro agli artigiani, in un momento nel quale la crisi li attanaglia e non consente loro alcuna tranquillità per gli investimenti che devono affrontare.
L’ultimo manipolo di consiglieri, rimasto asserragliato entro i ruderi dell’amministrazione in carica, dopo un lunghissimo silenzio, durato quasi 5 anni, oltre ad aver perso una preziosa occasione per rimanere ancora in silenzio, ha pensato bene di diffondere un comunicato stampa pieno di inesattezze ed imprecisioni e, d’altra parte, non poteva che essere così, visto che i dati sono stati forniti loro dall’Assessore al bilancio, cioè da Miasi: Infatti non è vero che la bocciatura del rendiconto impedisce i trasferimenti dei contributi da parte dello Stato e della Regione che continueranno ad essere erogati regolarmente. Se poi la maggioranza ritiene che vi siano dei rischi allora riporti l’argomento in Consiglio e lo approvi con i numeri di cui dispone.
Sulla questione relativa alle paventate maggiori spese derivanti dall’arrivo del commissario regionale va detto che i consiglieri Corrini, Totaro, Barbera e Allegra sembrano essere stati improvvisamente fulminati sulla via di Damasco perché si preoccupano oggi della venuta di un commissario ad acta dimenticando che nel nostro Comune i commissari vanno e vengono per le gravissime carenze ed inefficienze dell’Amministrazione attiva con una tale frequenza che ormai non li nota più nessuno. Il Sindaco, infatti, sui debiti con l’ATO fa la voce grossa in Consiglio e poi paga senza fiatare non appena arrivano i commissari regionali che, fino ad oggi, ci sono costati la bella cifra di 6.635,63 euro. Come dire: Vizi privati e pubbliche virtù.
28 Maggion 2012
I Consiglieri
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