Politica Roccalumera
ROSARIO CROCETTA A ROCCALUMERA DIFENDE MIASI DAGLI SFIDUCIATORI COMUNALI
ROCCALUMERA (Messina) – Gianni Miasi, presentando il candidato alla presidenza della Regione Sicilia Rosario Crocetta, ha dichiarato che per il principio della condivisione di squadra voleva condividere il comizio con altri componenti della coalizione. Infatti, per il PD ha preso la parola l’ex Sindaco di Savoca, Nino Bartolotta e per l’UDC il dott. Mari D’Agostino. Una piazza Municipio gremita ieri sera, un comizio a più riprese interrotto dagli applausi.
L’europarlamentare Crocetta, (filmato su JONIcaLIVEcanale2), ha avuto parole di elogio e di appoggio in particolar modo per il primo cittadino di Roccalumera Gianni Miasi, infatti ha mancato di invitare “quei consiglieri comunali (chiaramente, si riferiva ai sette Consiglieri di “Roccalumera nel Cuore”), che pensano di sfiduciare un sindaco, solo perché decide di fare una scelta di candidarsi alle regioni regionali a riflettere seriamente”. Ha poi aggiunto: “la dobbiamo cambiare questa legge sulla sfiducia. Non è possibile che un sindaco venga eletto dai cittadini e poi venga sfiduciato dal consiglio comunale, una volta c’era una bellissima legge che diceva: si va al referendum e scelgono i cittadini”.
Ma, l’ex sindaco di Gela, già strenuo oppositore della mafia e difensore della legalità, ha promesso ai presenti ed ai tanti suoi sostenitori di facebook (35mila ha dichiarato), che tematiche come quella dei rifiuti saranno da lui trattate fra i primi punti non appena verrà eletto Presidente all’ARS di Palermo. Gestione dei rifiuti ai comuni per un migliore servizio ad un costo certamente minore per i cittadini. Sarà tolta la mala gestione dell’acqua ai privati che (come dallo stesso Miasi dichiarato in una recente conferenza stampa), il cui costo rischia di schizzare alle stelle e con conseguente peggioramento del servizio di manutenzione e riparazione celere. Ma tante sono state le tematiche che ha voluto trattare in relazione ad una Sicilia che sforna talenti giovani che pur conoscendo due o tre lingue, devono per forza prendere la valigia e cercare fortuna e futuro all’estero, una Sicilia che guarda al domani con profonda preoccupazione e rassegnazione. Fondi europei non utilizzati, Presidenti della Regione indagati, (8 su 12).
Rosario Crocetta, ha anche voluto chiarire, come la scelta di Miasi di candidarsi con la sua lista assieme a “tanti tanti sindaci”, non sia stato un affronto a FLI né a Fini o Carmelo Briguglio, ma una chiara scelta di campo da parte dello stesso Briguglio. “Miasi è stato uomo di parola, chi non sono stati uomini di parola sono stati altri”.
04 Ottobre 2012
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