Cronaca, Roccalumera
ROCCALUMERA. SPIEGAMENTO DI FORZE PER IL PRIMO GIORNO DI SENSO UNICO SULLA UMBERTO I°
ROCCALUMERA (Messina) – Dopo polemiche, dibattiti, battaglie televisive, manifesti, tira e molla fra commercianti e amministrazione, alfin venne il giorno in cui il Senso Unico sulla Via Umberto I° ebbe inizio. Stamane, Giovedì 09 Febbraio 2012, (ore 9,00), uno spiegamento di forze ingente (transenne, polizia municipale e ausiliari del traffico quasi ad ogni incrocio della SS 114 a Roccalumera fino alla tarda mattinata), ha dato lo start all’esperimento “Senso Unico” (per Roccalumera come per Nizza di Sicilia, lo ricordiamo, si tratterà di tre mesi dopo i quali il Sindaco Gianni Miasi, l’amministrazione ed i tecnici comunali tireranno le somme confrontandosi con i resoconti dei negozianti ma anche con le impressioni degli automobilisti). A parer nostro, senza per altro affollare (almeno per adesso) la circolazione sul lungomare Cristoforo Colombo (dove si continua a viaggiare nei due sensi di marcia), il Senso Unico da già un senso si snellezza alla viabilità sulla via Umberto I°.
Abbiamo ovviamente fatto il giro di perlustrazione sino a Nizza di Sicilia nelle ore successive allo scoperchiamento dei segnali stradali, dove però (a parte l’eliminazione dei dossi -ma non quelli sul lato nord del paese- né la segnaletica orizzontale e verticale, né la presenza di personale del Comune era da paragonarsi a quella roccalumerese. Forse questo perché il Sindaco Di Tommaso ritiene che i nizzardi già –per la passata esperienza- ben conoscono il da farsi? Non lo sappiamo, sappiamo però che alle 11,00 abbiamo incontrato un solo vigile urbano sul traggitto nizzardo.
Ma torniamo a Roccalumera. Come potete vedere dalle foto in alto (con particolari zoomati), sul lungomare c’è il limite di velocità a 50 Km/h unito alla segnalazione di Autovelox, inoltre, ad ogni incrocio la nuova segnaletica verticale indica persino i numeri civici che si incontreranno sul tratto di SS 114 che si va a percorrere. Divieti di sosta sulla Nazionale, divieto di transito per i mezzi pesanti, insomma, un bel lavoro. Adesso, stiamo a vedere come andrà a finire. Speriamo bene.
Redazione
09 Febbraio 2012
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