Spettacolo e Cultura
Ritorna a dicembre il”Premio Nazionale di Poesia TARC-Pagliara”
PAGLIARA (Messina) – Giunto alla V Edizione, il “Premio Nazionale di poesia Tarc- Pagliara”, anche quest’anno si avvale di un’importante ed indubbia valenza sociale e culturale dovuta alla partecipazione dell’intero territorio Nazionale che ritengo contraddistingua questa iniziativa in auge sin dalla prima edizione. L’impronta culturale che annualmente esso imprime al territorio jonico e non solo, in modo particolare al mio paese di PAGLIARA a cui il premio è dedicato, si propone l’obiettivo di produrre una ricaduta anche dal punto di vista turistico, vista la nutrita partecipazione dei concorrenti provenienti da tutta Italia.
Scaturito da un concorso regolarmente bandito dall’Associazione “Amici della Natura Tarc- ”, esso inoltre si pone lo scopo di coinvolgere tutto il tessuto sociale e territoriale alla riscoperta della poesia, proponendola “non come un evento fine a se stesso, ma come forza che possa essere sostenuta nel tempo, attecchire nelle coscienze e divenire patrimonio di una comunità”. Una comunità che sta attraversando dal punto di vista economico un momento difficile, che spesso si chiude nella propria individualità fatta d’incertezze ed intrinseche illusioni, penalizzando in particolare tutti quei giovani che faticano ad andare avanti, sempre più vittime di un futuro incerto e conglobati da una società sempre più cibernetica. Così dopo aver decantato la “Natura e il territorio jonico”, “Lo scrigno dei ricordi”, “Il mare”, l’amicizia”, si passa ora all’”AMORE”, quell’amore che non ha confini, l’amore che ognuno nutre dentro di noi per qualsiasi cosa, anche la più piccola ed insignificante, quell’amore che può essere rivolto alla bellezza della natura, al mondo, all’uomo con tutte le sue debolezze, alle cose belle o brutte che lo circondano.
L’amore come sentimento intenso e profondo, comunione di affetti, impregnato di simpatia, di adesione e condivisione verso una persona, un animale, un oggetto, un concetto, un ideale. L’amore, romantico struggente, incondizionato e non ricambiato, passione fisica, impulso dei nostri sensi, l’amore come eros … Ma anche l’amore che può essere definito scientifico, razionale. L’importante che scaturisca in noi la voglia di amare perché l’ ”AMORE MUOVE IL MONDO”.
27 Settembre 2012
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