Spettacolo e Cultura
Santa Teresa di Riva. Progetto “Crescere con la Musica” all’asilo nido comunale
In data Martedì 15 Gennaio 2013 alle ore 16,30 si terrà presso l’asilo nido comunale di S.Teresa di Riva una riunione con i genitori dei bambini frequentanti codesto servizio socio educativo, dove sarà presentato Il progetto di Musicoterapia “Crescere con la Musica” proposto dall’Associazione Culturale “Fiori Musicali” a seguito del protocollo d’intesa stipulato tra l’Associazione stessa e l’Amministrazione Comunale di Santa Teresa di Riva in data 18/12/2012 ( cfr.Registro delle scritture private n.62).
Il presente Corso di Musicoterapia si svolgerà nel periodo Febbraio -Maggio 2013 una volta a settimana durante le ore mattutine presso l’ asilo nido comunale.
Il presente progetto sarà curato dalla Dott.ssa Galeano Letizia Presidente Dell’Associazione “Fiori Musicali” Insegnante di Musica Musicoterapista esperta in didattica musicale prima infanzia.
Nella riunione verrà presentato il progetto con cenni sulla metodologia utilizzata Metodo Americano di Edwin E. Gordon e La Globalità dei Linguaggi della Prof.ssa Stefania Guerra Lisi: le linee direttive, le finalità e la metodologia di una innovativa azione pedagogico educativa e didattica verso la primissima infanzia, tesa alla valorizzazione delle musicalità insite in ogni bambino. I “fiori musicali”, quindi, sono e saranno i bambini pronti, idealmente, a far “sbocciare” la propria musicalità partecipando alle attività di musica condotte dalla maestra Galeano Letizia con la gentile collaborazione del personale socio educativo della’asilo comunale.
Saranno svolte attività di gruppo, i bambini divisi per fasce di età saranno coinvolti in attività canore, sonore di movimento con la musica e non, utilizzo di piccoli strumenti strumentario Orff, oggetti non sonori come foulards, paracadute, palle di stoffa, ecc…inoltre la manipolazione di materiali diversi, attività grafico pittorica.
La finalità del medesimo progetto di Musicoterapia, non sarà tanto scoprire i nuovi talenti musicali di domani, cosa che può anche e sicuramente accadere, ma quella di individuare e potenziare tutta una serie di attitudini educative musicali e non che si esprimeranno nella crescita dei bambini, attraverso l’espressione creativa di se, l’ottimizzazione della relazionalità, dell’educazione alle regole, nella fiducia in se stessi, nell’approccio cooperativo di gruppo, nell’autocontrollo della propria cinesia e attività ludica, nel rispetto e in tantissime altre sfaccettature del comunicare, che proprio in questi tempi sembrano essere deficitari proprio da questi primordiali punti di vista.
Parallelamente al progetto che si attiverà all’asilo nido comunale in Associazione sita in S.Teresa di Riva è in attivo un corso GRATUITO di Musicoterapia in Gravidanza per donne in attesa e non. Inoltre, attività musicali per bambini dai 0 ai cinque anni divisi per fasce di età.
Al presente comunicato si allega il progetto di Musicoterapia e foto di momenti di lezione in Associazione
L’utilizzo della Musicoterapia all’Asilo Nido
“L’esplorazione sonoro-musicale nell’asilo nido, uno strumento per conoscere il sé ed esprimerlo, comunicare con l’altro e relazionarsi con l’ambiente”.
Finalità:
La sensibilizzazione alla musica nella fascia d’età dagli 0 ai 3 anni ha finalità molteplici che riguardano soprattutto la formazione del bambino, oltre che il fargli acquisire competenze prettamente musicali. Ci sono molteplici motivazioni per le quali si ritiene che in questa fascia d’età l’attività musicale sia un linguaggio particolarmente efficace, data la valenza comunicativa; esso rappresenta un valido aiuto per il raggiungimento di obiettivi importanti, aprendo canali di comunicazione dove ancora le parole vengono poco o per niente padroneggiate.
La modalità di apprendimento del linguaggio musicale è analoga a quella del linguaggio verbale ed il bambino nell’età del nido possiede un’enorme quantità di connessioni sinaptiche e neurologiche che lo rendono molto ricettivo agli stimoli esterni. Egli ha quindi, un potenziale da tenere in considerazione, data l’irripetibile plasticità cerebrale che si va perdendo con l’aumentare dell’età.
La musica rappresenta per il bimbo una fonte di grande interesse e di coinvolgimento senso-motorio: già durante la vita intrauterina, il feto interpreta l’ascolto musicale con l’impulso a muoversi e dopo la nascita, inizia a sperimentare le possibilità della propria voce dando il via a veri e propri dialoghi sonori e alla produzione di frasi che sembrano bozze di canzoni. Questi esperimenti vocali prendono il nome di lallazione, “baby talking”, “musical babbling”.
La produzione sonoro-musicale dei bimbi piccoli è quindi, una risposta a stimoli esterni che dapprima vengono imitati e poi assimilati. Egli assorbe, imita e assimila, ed il grado di sviluppo del linguagio sonoro-musicale, come per quello verbale, è proporzionale alla ricchezza ed alla varietà di frequentazione offerta dall’ambiente.
Da questa frequentazione il bimbo cresce nella coordinazione psico-motoria, nel linguaggio, nell’autostima, nell’interazione con l’esterno. In questo modo egli acquisisce abilità musicali, alimenta la propria creatività e la esprime con grande soddisfazione.
Il ruolo degli educatori al nido è quello di affermare l’individualità del bambino anche in un contesto collettivo; la musica, come il gioco, si prende cura dell’individuo, fa prendere coscienza di sé stessi, della propria corporeità, permette di farsi conoscere e di conoscere l’altro nel rispetto delle differenze.
L’attività ludico-musicale quindi, ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con l’ambiente, fatto di persone, cose, tempi, spazi, e se opportunamente guidata, insegna piccole norme di interazione e di socializzazione finalizzate anche alla riuscita del gioco sonoro e di conseguenza al divertimento e al godimento di questo.
Obiettivi:
• Sviluppare le capacità percettive relative all’orecchio musicale attraverso l’ascolto.
• Migliorare i tempi di attenzione e di coinvolgimento nell’attività musicale.
• Differenziare il suono dal silenzio e riconoscere ed identificare suoni appartenenti al proprio vissuto.
• Individuare la direzionalità del suono e seguirla con movimenti del corpo.
• Acquisire abilità ritmiche attraverso il movimento del corpo e la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati.
• Discriminare, gestire ed esprimere le emozioni suscitate dall’attività musicale.
• Acquisire consapevolezza della propria voce e della propria corporeità.
• Imitare canti adatti e assimilarli nel tempo.
• Condividere le proprie esperienze con gli altri bambini e gli educatori.
• Instaurare una relazione basata sull’affettività nella comunicazione con gli altri attraverso giochi, “body percussion”,coccole musicali, canti mimati, girotondi e trasmettere fiducia, consapevolezza e sicurezza nelle proprie capacità espressivo- musicali.
• Interagire l’attività musicale con altri tipi di linguaggi (grafico –pittorico…).
Attività:
All’inizio dei Corsi per tutti e tre i gruppi è prevista una riunione con i genitori dove verranno proiettati dei video, utili per comprendere la metodologia che verrà applicata all’interno del corso. Come momento conclusivo del corso sarà proposta un’altra riunione con la proiezione dei video raccolti durante l’anno
Le lezioni verranno svolte insieme al personale educativo della struttura, con frequenza di una volta a settimana,in gruppi divisi per fascia d’età, con lezioni della durata di 45’-60; tenuto conto le capacità attentive e le esigenze di ogni singolo gruppo.
Ritengo molto importante la costanza nella partecipazione per assicurare al bambino un ‘esperienza ricca e continuativa, perché qualunque tipo di relazione e di processo di apprendimento ha bisogno di essere ‘nutrito’ in modo costante, soprattutto per i bambini piccoli che amano ed hanno bisogno di rendere la loro giornata piena di eventi familiari, rituali e rassicuranti.
Le Attività saranno così organizzate:
Gruppo 0-12 mesi
Nella prima fascia (0-12 mesi) si predilige l’uso della voce, piccoli movimenti, un forte contatto tra adulto e bambino, un grande uso del silenzio per raccogliere le risposte dei bambini.
Gruppo 12-24 mesi
Nella seconda fascia (13-28 mesi) i bambini sono in piena esplorazione dello spazio, si prediligono quindi attività a movimento libero, danze circolari con i bambini in braccio, uso di oggetti ‘neutri’ attraverso cui i bambini possano cogliere lo stimolo musicale e rispondere agli operatori, uso di oggetti centralizzanti e molto uso del movimento corporeo.
Gruppo 24-36 mesi
La modalità diventa più strutturata. La metodologia utilizzata per questa fascia di età è la GDL (Globalità dei Linguaggi) di Stefania Guerra Lisi che comprende lo svolgimento di percorsi didattici con tutti i linguaggi non verbali: si passerà dalla manipolazione, all’espressione corporea con musica, espressione grafico pittorico, manipolativa, espressione sonoro con piccoli strumenti.
Associazione Culturale
“Fiori Musicali”
Presidente
Letizia Galeano
Via Roma,11
S.Teresa di Riva (ME)
Email : lgmusicoterapia@alice.it Cell. 334/7286970
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