Politica Roccalumera
CASO PALATENDA. SANTISI: “NESSUNA LITE, SOLO INFORMAZIONI… A RICHIESTA”
ROCCALUMERA (08 Novembre 2013) – Con riferimento a degli articoli apparsi su siti e testate giornalistiche in data 05/11/2013 “Roccalumera, il Palatenda quando sarà rimesso a nuovo? Esiste un progetto di 950 mila euro” e 06/11/2013 “Argiroffi: Stiamo avviando tutte le iniziative per assicurare a Roccalumera risorse finanziare” desidero fare chiarezza su quanto accaduto senza alimentare alcuna sterile polemica.
Lunedì 04/11/2013 sono stato raggiunto telefonicamente dal giornalista Pino Prestia che mi chiedeva informazioni in merito al Palatenda e ad eventuali richieste di finanziamento già avviate.
In un’ottica di collaborazione e di informazione, ho illustrato quello che a mente ricordavo e che cerco ora di riportare di seguito:
– nel settembre 2011 è stata avanzata a Palermo la richiesta di finanziamento per €. 950.000,00 che riguardava sia il campo di calcio che i campi di calcetto e di tennis; il progetto definitivo allegato riguardava anche il campo di basket e pallavolo ma non il rifacimento totale della copertura del Palatenda; – nel febbraio/marzo 2012 una forte raffica di vento ha scoperchiato integralmente il Palatenda rendendolo non più utilizzabile;
– nei primi giorni del mese di Giugno 2013 è stata avanzata richiesta di finanziamento al Ministero per circa €. 100.000,00 per la sola sistemazione del Palatenda.
Ho commentato, poi, che, trattandosi di progetto definitivo, ritenevo possibile, una volta ottenuta l’auspicata promessa di finanziamento, interloquire con l’Assessorato Regionale competente per inserire pure, all’interno delle somme finanziate, il rifacimento del Palatenda, specificando che trattavasi di danni sopravvenuti per causa di forza maggiore non prevedibili al momento dell’istanza. Tale ipotesi sempre che non andasse in porto la richiesta di finanziamento al Ministero.
Aggiungevo pure che, a maggio 2013, il progetto di €. 950.000,00 risultava ammissibile a finanziamento ma era collocato in graduatoria in una posizione per cui, allora, non c’era copertura finanziaria; l’orientamento dell’Assessorato era, ufficiosamente, di impinguare le somme per coprire tutti i progetti ammessi in graduatoria fino ad esaurimento della stessa.
Tanto ricordavo e tanto esponevo.
Alla richiesta di ulteriori informazioni “attuali” rispondevo che per conoscere lo sviluppo dell’iter a tutt’oggi occorreva seguire le relative istanze di finanziamento e che sarebbe stato opportuno rivolgersi agli Amministratori in carica: non ho, volutamente, dato ulteriori informazioni perchè ritenevo corretto che le desse chi di competenza.
Quanto riportato da siti e testate giornalistiche è da ascrivere all’attività professionale di chi scrive che si può condividere o meno ma su cui io, sicuramente, non posso incidere minimamente.
Ci tengo a precisare, qualora ancora non fosse chiaro, che sono stato Amministratore di Roccalumera e continuerò ad esserci e ad occuparmi della vita politico-amministrativa, piaccia o no a qualcuno, dicendo sempre e comunque quello che penso, liberamente ed in maniera immutata, sia che mi trovi al bar sia che mi trovi in una pubblica piazza sia, come in questo caso, davanti ad un giornalista.
Resto a disposizione di tutti, a prescindere dal loro orientamento alle ormai passate elezioni amministrative, per portare avanti qualsiasi iniziativa utile per il bene del nostro paese.
Cordialmente.
Francesco Santisi.
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