Politica Roccalumera
PRESENTATA “PER ROCCALUMERA”. SANTISI PRENDE UFFICIOSAMENTE IL TESTIMONE DA MIASI
ROCCALUMERA (02-03-2013) – In una sede oltremodo gremita di pubblico, tanto da dover rimanere esso stesso in gran parte sul prospiciente marciapiedi.
Francesco Santisi (attuale vicesindaco di Roccalumera) è stato incoronato potenziale successore di Gianni Miasi. A prendere la parola è un emozionato Santisi, il quale inizia subito con l’annunciare il sito della lista “PER Roccalumera” e con esso la pagina di facebook, poi passa al simbolo: un simbolo semplice – precisa – dove l’azzurro del cielo, il sole, il mare e la filanda vogliono significare un futuro di crescita e di ottimismo anche in ottica turismo.
“Un programma, il nostro, che crescerà con il coinvolgimento di tutti. Vogliamo riuscire a scindere questo programma in più step, pensando al breve, al medio ed al lungo termine, pensando alle necessità della collettività, con la libertà anche di sognare grandi obiettivi.
RITA CORRINI (attuale Capogruppo di maggiorana) da detto: noi consiglieri uscenti (e indica i presenti), abbiamo sottoscritto questo programma che si può riassumere nel “PER” del nostro “Per Roccalumera”. P = Programmare il futuro del Territorio, tenendo conto dei bisogni della gente anche nel segno della solidarietà; E = Esperienza consolidata al servizio di tutti; R = Rinnovamento, si anche generazionale, perché tanti giovani si sono avvicinati a noi con grande interesse, entusiasmo ed idee nuove di cui sanno che potranno essere orgogliosi di realizzare.
ANGELO MANGANARO: Si presenta, e subito parla da giovane di critica costruttiva e non distruttiva, cita i presenti accanto a lui, fra cui Peppe Egitto e, Antonio Scarci. Noi vogliamo proporre un sogno, noi rappresentiamo una realtà nuova ed abbiamo un obiettivo per il futuro. I giovani hanno voglia di mettersi in gioco e quindi il progresso della vita del nostro paese è nell’amministrazione.
PEPPE EGITTO: In passato le istituzioni non hanno coinvolto i giovani, eppure noi siamo un concentrato di entusiasmo, spensieratezza ma anche competenza: fra di noi c’è gente laureata, c’è anche il dirttore di un ufficio postale. Abbiamo persone navigate che possono condurre per mano i giovani e riconciliarli con la politica. Tutti hanno qualcosa da dare, ognuno nel suo piccolo.
GIANNI MIASI (attuale Sindaco di Roccalumera): Vedendovi in gran numero penso: “Se il buongiorno si vede dal mattino…”. Già da tempo, mi sono preparato abbondantemente ad una staffetta non solo a Francesco (Santisi ndr), ma Antonella (Totaro), a Rita (Corrini), a Nino
Crementi, uomo di parola, che non è qui con noi stasera”. (In realtà, presenti anche Massimo Puglisi
e Santo Allegra, mancava -ufficialmente per febbre alta- Mauro Sparacino). “Non voglio parlare più
del passato – continua Miasi – ma del futuro: filanda, area artigianale ecc. Dio sa se sono contento che c’è una legge che limita il mandato a due legislature, […]. Sfido chiunque a dire che in questi anni il metro non è stato 100 centimetri per tutti. Solidarietà: in larga misura sono riuscito a farlo. Nel futuro? Farò il “frate trappista”. Sarò essenzialmente un cittadino che siederà al bar e magari criticherà l’operato dell’amministrazione”. Infine torna a parlare della tanto discussa zona artigianale, che dice: “deve diventare il primo nucleo di sviluppo del paese”.
TINO BELLOMO chiede la parola: “Voglio fare un personale ringraziamento a queste persone che sono state coerenti (indica i candidati di fronte a lui), una coerenza che hanno dato non a Gianni Miasi ma ai cittadini che le hanno votate”. Cita fra l’altro anche una frase di Italo Calvino (ottenendo unico fra gli intervenuti) un fragoroso applauso. Continua: “Gianni Miasi ha voluto narrare il suo paese ed ha valicato i confini del mondo. Ha avuto la forza di stemperare i contrasti. Ci sono stati infatti momenti in cui in questo paese era venuto meno lo spirito democratico. Mi aspetto da questo gruppo – ha concluso – un futuro ancora più splendido e non mi illudo dei nuovismi di taluni”.
MARIAGRAZIA SACCA’ (di professione avvocato, milita nel gruppo in corsa per amministrare il paese “Ricostruiamo Roccalumera”) appena arrivata chiede la parola: “Desidero dire a Francesco che saremo buoni dirimpettai, (lo smista usato di Teresa Brancato, candidato sindaco della sua lista è intatti di fronte alla sede). Parlo di “Ricostriamo Roccalumera” con cui qualcuno dice che non ho nulla a che fare, invece ho molto a che fare con Roccalumera. La mia partecipazione qui non sia scandalo anche per un gruppo pazzo composto da Teresa e da molti altri, pronti a collaborare per stilare un programma”.
GIUSEPPE DI TOMMASO (Sindaco di Nizza di Sicilia) e CARMELO RASCONA’ (suo presidente del Consiglio) presenti sin dall’inizio, prendono la parola quando già i pasticcini sono pronti a rinfrescare i presenti: “Buona sera cari Concittadini” (esordisce Di Tommaso, ma poi spiegherà perché i roccalumeresi sono “concittadini”), sono rimasto molto contento di quello che ha detto Francesco Santisi. Stasera, ho sentito dei giovani che non fanno solo proteste ma fanno proposte”.
RASCONA’ aggiunge: “Quando sono stato sindaco di Nizza ho ricevuto la stima e l’amicizia di Gianni Miasi anche come persona, adesso faccio i miei complimenti a Francesco, in bocca al lupo e grazie”.
DI TOMMASO: “Avevamo il diritto-dovere di essere quà stasera, perché Nizza per un certo periodo è stata Roccalumera, che è stato meglio (1860) che essere Comune di Fiumedinisi. Qua sono le due “E”: L’Esperienza e l’Entusiasmo, anche se qualcuno dice che non avete fatto niente. Qua non c’è bisogno di rinnovare una classe dirigente perché la precedente è stata adeguata. Le persone di Roccalumera lo capiranno. Francesco Santisi, Auguri”.
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