Politica Roccalumera
ROCCALUMERA. E’ CARMELO STRACUZZI IL “VOLTO NUOVO” CANDIDATO SINDACO
ROCCALUMERA (Messina) – 14 Aprile 2013. Una grave notizia: la scomparsa -ieri sera- di Agatino Savoca, era giustamente in cima ad ogni discussione politica.
L’applauso e la commozione per un amico di tutti, invadeva la sede in cui di lì a poco avrebbero preso via via la parola vari candidati della coalizione “Un volto nuovo”, “Roccalumera nel Cuore” e gruppi giovanili e forze spontanee. Primo era Pippo Lombardo: “Oggi non siamo quì per presentare Carmelo Stracuzzi come candidato Sindaco, ma una squadra che ha un allenatore in grado di guidarla. Una squadra senza leader né persone che governano per obiettivi personali”. Walter Marisca aggiungeva: “Finalmente partiamo. Siamo in grado di governare il paese in modo collegiale”.
Franco Barletti aveva da raccontare una sua precedente esperienza: “Ho conosciuto degli imprenditori del ramo delle energie alternative, che vogliono investire su Roccalumera. Li ho visti entusiasti per il panorama ma stizziti il lerciume che potevano notare”. Ho detto loro: “E’ passato un uragano!” in realtà si è trattato di un uragano lungo cinque lunghi anni”. Dopo ciò mi sono sentito sospinto ad intraprendere questa sfida”. Ma ha anche aggiunto: “Qualcuno parlando di Carmelo Stracuzzi ha detto: “ma questo è andato via al nord e adesso ritorna!”. Io vi dico che Carmelo non è mai andato via rimanendo a disposizione di tutti”.
Pippo Campagna, (fu il primo ad annunciare la propria candidatura a sindaco, adesso si accontenterà di essere vice, ndr) ci teneva a precisare: “Quando io ho detto che ero pronto a fare un passo indietro, qualcuno non mi ha creduto. Adesso, dopo tanti confronti, siamo giunti alla scelta della candidatura a sindaco di Carmelo Stracuzzi, che non è giovanissimo ma che ha una conoscenza della macchina amministrativa ed inoltre ci sono i giovani”. Infine ha voluto precisare: “non vogliamo che ci sia in paese la sensazione di astio o rivalsa da parte nostra”.
Natia Basile, ha voluto mettere il punto sull’importanza non solo dei già citati giovani ma delle donne nella politica, e ciò “nell’interesse dei nostri figli, costretti oggi a vivere in delle aule di scuola fatiscenti”. Avrebbe poi preso la parola anche Carmelo Spadaro.
Ed era il turno del candidato a primo cittadino del paese, Carmelo Stracuzzi: “Vi ringrazio per avermi preferito in questa competizione (rivolgendosi chiaramente ai suoi colleghi della lista), e di avermi definito Allenatore, che sono anche di fatto. Sono nato qui e sono vissuto qui fino a 25 anni, dopo sono partito, dopo sono ritornato. Mi impegnerò a dare il mio contributo per cinque anni e non scomparirò”. Ha poi aggiunto: “la parola d’ordine è “ci dobbiamo risollevare”. Vogliamo passare dalla vetusta logica dei depositari dei voti alla logica della valorizzazione delle idee: per questo stileremo un programma su venti punti, aperto a tutti.
Stracuzzi iniziava dunque ad elencare e commentare quelli che lui stesso definiva i sette principali punti:
1) “Vinca chi vinca, quindi anche se non dovessimo essere in prima fila, la proposta di un accordo con tutte le forze presenti in consiglio comunale per la verifica ed il trasparente riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio e conseguente formazione di un piano veritiero di risanamento”;
2) “Valorizzazione dei dipendenti comunali e modernizzazione della macchina amministrativa”;
3) “Sistemazione del lungomare quale volano per essere in grado di raccogliere la domanda turistica in linea con le richieste del mercato attuando i preziosi suggerimenti delle associazioni ambientaliste e dei gruppi di volontariato”. Su questo punto ha aggiunto: “abbiamo deciso che ci sarà un senso unico sulla Nazionale e basta un senso sul lungomare, dove i parcheggi saranno sui due lati e vi sarà una pista ciclabile”;
4) Progetto per il contenimento e lo sviluppo energetico;
5) Progetto di Urbanistica partecipata. “l’urbanistica ormai si fa nei quartieri, a Roccalumera abbiamo i due Bagli ed i borghi di Sciglio ed Allume. Bisogna discutere con i cittadini”;
6) Progetto per favorire le politiche giovanili con incarico specifico affidato ad un giovane ed il costante coinvolgimento dei giovani stessi;
7) Accelerazione del piano di assegnazione e vendita dei lotti della zona artigianale per rilanciare il lavoro e gli investimenti e per creare un fondo utile da destinare al cofinanziamento di progetti comunitari nazionali e regionali.
14 Aprile 2013
Giovanni BonarRIGO
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