Politica Roccalumera
ROCCALUMERA. NO ALL’IMPIANTO DI BIOSTABILIZZAZIONE NEL COMUNE DI PAGLIARA
No all’impianto di biostabilizzazione da realizzare nel Comune di Pagliara ed a ridosso del Comune di Roccalumera.
Un NO deciso a qualsiasi forma di impianto che abbia a che fare con il ciclo dei rifiuti e che possa interessare direttamente o indirettamente il territorio di Roccalumera. Questo è il preambolo importante che rappresenta la linea di pensiero dell’intera Amministrazione Comunale di Roccalumera in merito all’accordo di programma siglato il 9 settembre fra i comuni di S. Teresa di Riva e Pagliara e poi ratificato, nella giornata di ieri, da altri nove comuni del nostro comprensorio. Non accettiamo, così come già fatto in passato in merito alla discarica di Ctr Carrubbara, che il nostro territorio possa essere vittima di scelte altrui.
La determinazione del Comune di Pagliara di voler realizzare un impianto di biostabilizzazione, vale a dire di pretrattamento dei rifiuti, nel quale giungerà tutta la spazzatura dei paesi rivieraschi ed anche oltre, forse anche di buona parte della provincia di Messina e Catania, non è una scelta condivisibile e verso la quale l’attuale amministrazione di Roccalumera non convergerà mai. Il sito in cui allocare l’impianto risulta essere inidoneo, in quanto si trova in prossimità del torrente Pagliara, dirimpetto al centro abitato di Rocchenere e soprattutto a ridosso dell’area artigianale di Roccalumera in cui è stato fatto un investimento di diversi milioni di euro e che certamente rappresenterà nei prossimi anni, vista la sua particolare posizione di vicinanza allo svincolo autostradale, il nuovo centro propulsore dell’economia comunale. Una zona pregiata come quella di Ctd. Piana, versatile per qualsiasi altra iniziativa, non può certamente essere assoggettata ad un impianto che non è certamente una “fabbrica di profumo” e che nello stesso tempo dà solo risvolti negativi.
Sulla questione è intervenuto il primo cittadino, Gaetano Argiroffi, il quale afferma: “Non riteniamo corretta la disponibilità data dal Comune di Pagliara di realizzare nel proprio territorio un impianto di biostabilizzazione e per di più a ridosso del nostro, ed esattamente nelle immediate vicinanze dell’area artigianale di nuova realizzazione. Piuttosto, l’invito che rivolgiamo a tutte le amministrazioni è quello di collaborare insieme per trovare sinergie condivise con scelte lungimiranti che non diventino deprezzamento per la nostra zona o che facciano venire meno quel progetto di vocazione turistica a cui ormai da tanto tempo stiamo lavorando tutti, indistintamente”.
Altre dichiarazioni giungono dal massimo rappresentante del civico consesso, Antonio Garufi, il quale tiene a precisare: “Siamo aperti al dialogo con tutti, ma non accettiamo nella maniera più assoluta che il nostro comune possa essere interessato da un continuo via vai di automezzi adibiti al trasporto di rifiuti. Non c’è dubbio che ogni amministrazione è libera di prendere le proprie decisioni o determinazioni sul territorio di competenza, ma non può certamente danneggiare o arrecare inconvenienti allo sviluppo di un comune a lei vicino. In virtù di ciò, l’argomento sarà presto portato all’attenzione del Consiglio Comunale affinché lo stesso possa prenderne prontezza e determinarsi sulle possibili e necessarie iniziative da intraprendere”.
02 Ottobre 2013
RESOCONTO DI CONFERENZA STAMPA del 04 ottobre 2013 – No all’impianto di biostabilizzazione da realizzare nel Comune di Pagliara ed a ridosso del Comune di Roccalumera
Dal Palazzo Municipale di Roccalumera la linea da seguire è sempre la stessa, quella ribadita giorni orsono da parte del Sindaco Argiroffi e dal Presidente del Consiglio Garufi, ovvero: “Un NO deciso a qualsiasi forma di impianto che abbia a che fare con il ciclo dei rifiuti e che possa interessare direttamente o indirettamente il territorio di Roccalumera”. Nella conferenza stampa di stamane, a cui erano presenti oltre al Sindaco ed al Presidente del Consiglio, anche il Vice-Sindaco Gugliotta, gli assessori Foscolo e Cisca, ed infine il consigliere Cacciola, è stato fatto un momento di ulteriore chiarezza sulla complicata situazione relativa alla possibile realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti da realizzare nel Comune di Pagliara a ridosso del territorio di Roccalumera. Durante l’incontro con gli organi di informazione sono state delineate le probabili iniziative che l’Amministrazione di Roccalumera intenderà seguire nei prossimi giorni per scongiurare un siffatto impianto. Un principio inderogabile, secondo quanto detto dai partecipanti alla conferenza, è quello che qualsiasi proposta o determinazione che possa avere a che fare con il tema dei rifiuti, per senso etico e rispetto della comunità che si amministra, deve passare prioritariamente e necessariamente attraverso un processo di confronto popolare. Gli amministratori di Roccalumera non hanno interesse ad entrare in polemica con alcuno, ma una cosa viene ribadita con forza, ovvero il principio della chiarezza e della collaborazione fra istituzioni che nella fattispecie è stato carente o addirittura assente. Importanti dichiarazioni sono state fatte dai presenti.
Il Sindaco Argiroffi ha affermato: “Con grande dispiacere, ci tocca ritornare su un argomento che pensavamo potesse essere risolto con tanto buon senso. Sarebbe stato auspicabile che prima di mandare tutte le richieste di pre-autorizzazione alla Regione, ci fosse stata una volontà comune di riaprire il tavolo del confronto con tutte le altre amministrazioni e ragionare tutti insieme, anche alla luce delle forti perplessità avanzate da noi in questi ultimi giorni. Lo voglio ribadire con forza, il mio comune e la mia comunità non possono essere interessati da scelte che non passano attraverso un confronto di partecipazione attiva fra tutta la popolazione. Il mio è un secco No! Accanto a me ed all’intera Amministrazione in questa battaglia ci saranno tutti i cittadini di Roccalumera”. Altrettanto pungenti sono state le dichiarazioni rilasciate dal Vice Sindaco Gugliotta, presente all’incontro di S. Teresa: “Siamo stati lasciati all’oscuro di tutto! Abbiamo appreso della realizzazione di questo impianto solo nella giornata di martedì, quando abbiamo partecipato all’incontro tenutosi presso il Comune di S. Teresa di Riva dove l’argomento in discussione, così come eravamo stati informati, era quello relativo alla discarica di Ligoria e non quello riguardante la realizzazione dell’impianto in questione. Questo mi ha costretto ad abbandonare l’incontro. Non tolleriamo che delle scelte di tale importanza ci possano essere calate dall’alto a nostra insaputa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda sono le dichiarazioni rilasciate dal massimo esponente del Consiglio Comunale il quale, in perfetta linea di pensiero con i componenti dell’esecutivo, ha precisato: “Partiamo male! Questa fuga in avanti, fatta dal Comune di Pagliara, di non aver voluto condividere una scelta così importante è certamente spunto di riflessione in negativo. Qualche giorno fa, è stata fatta la costituzione dell’ARO (ambito di raccolta ottimale) fra il nostro comune e quelli di Furci Siculo, Mandanici e Pagliara, in quella occasione non siamo stati messi al corrente di nulla. Se questa situazione dovesse continuare a perdurare, con evidente ostinazione, sarà un chiaro elemento di valutazione per rivedere anche quelle possibili e probabili collaborazioni future che potrebbero interessare i nostri comuni”.
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