Santa Teresa di Riva
SANTA TERESA DI RIVA. TAGLIO ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI: LA MINORANZA NON CI STA
Il gruppo consiliare di minoranza ha presentato un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore alla solidarietà ed ai servizi sociali in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di tagliare l’assistenza domiciliare a 57 anziani di Santa Teresa di Riva.
La decisione del sindaco di ridurre drasticamente il numero dei beneficiari del servizio di assistenza domiciliare anziani è stata ratificata dalla Giunta Municipale che, nella riunione del 31/12/2012, dava mandato al Dirigente dell’Area Servizi alla persona e socio-culturali per la prosecuzione del servizio per l’anno 2013 “destinandolo agli utenti con i bisogni più urgenti, con particolare riguardo ai soggetti anziani ed ai ricoverati”.
Dal 1° gennaio, quindi, i cittadini che usufruiscono dell’assistenza sono appena 17 mentre fino al 31.12.2012 erano stati ben 70, tutti anziani per i quali era stata effettuata la visita domiciliare e la conseguente relazione socio ambientale da parte dell’assistente sociale che aveva dato parere favorevole per l’inserimento nel servizio per l’anno 2012.
Non si comprendono, quindi, le ragioni in base alle quali un così alto numero di utenti è stato escluso dal piano degli interventi per l’anno 2013 né quali sono stati i criteri adottati al fine di individuare i soggetti aventi diritto in considerazione del fatto, fra l’altro, che il Comune di Santa Teresa di Riva non è dotato di alcun regolamento dei servizi socio-assistenziali che disciplini l’organizzazione di detti servizi e le modalità per provvedervi.
Inoltre, il gruppo di minoranza chiede di conoscere il costo pro capite del servizio che da un calcolo sommario sembrerebbe più che raddoppiato rispetto al 2012 dal momento che, senza che sia intervenuta alcuna modifica qualitativa né quantitativa, la stessa Giunta Municipale ha impegnato, per l’erogazione del servizio a 17 utenti durante l’anno 2013 la somma di 84.000,00 a fronte della spesa di 166.802,80 sostenuta nel 2012 per n. 70 utenti.
È inaccettabile – dichiara il capogruppo di minoranza Antonio Di Ciuccio – che il risparmio venga fatto sulla pelle delle fasce più deboli e bisognose della comunità. Occorre intervenire urgentemente per ripristinare il diritto dei tanti anziani che fino al 31/12/2012 erano stati considerati leggittimati a fruire del servizio di assistenza domiciliare nonché stabilire regole certe che garantiscano i diritti dei cittadini meno fortunati, eliminando la discrezionalità e l’arbitrarietà delle scelte e potenziando un settore che sempre più in futuro dovrà essere considerato pilastro fondamentale e indicatore insostituibile del livello di civiltà di una comunità e delle sue Istituzioni.
Santa Teresa di Riva, 5 febbraio 2013
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