Motori
STAGIONE 2014: LA F1 RAUCA CHE VA PIANO E… COL CONTAGOCCE
Rumore. 134 contro 145 decibel: Oggi rivogliamo il classico rumore in Formula Uno; e pensare che a Imola (quando vi correva la massima formula), se non erro, fu intentata causa da taluni abitanti di villette site nel circuito per… eccessivo rumore. Allora si parlò di F1 del futuro “silenziosa”.
Tuttavia, se l’ennesimo nuovo corso che ha avuto inizio in questa stagione vuole (oltre a sovvertire un’eccessiva egemonia Red Bull), guardare al downsizing in accoppiata con quelle che saranno le energie alternative per l’auto di tutti i giorni, (recupero di energia dalla frenata e dal calore del turbo), il tutto ci può stare. Ma pensate se la F1 fosse un giorno tutta elettrica, che “goduria” …per gli ambientalisti, ma che… ronzio. Potrà piacere agli appassionati che andranno nei circuiti a seguire i GP?
In tutta onestà, al sottoscritto l’urlo, la sinfonia dei propulsori aspirati (vedi il 12 cilindri a V della F1-89), piaceva. Anche il canto dei bi-turbo di una volta (i cui doppi scarichi fuoriuscivano nei profili estrattori) era altra storia. Perfino quelle enormi gomme posteriori, poi ridotte (assieme alle carreggiate) di dimensione, (e… gli oltre 1000 CV in gara ed i quasi 1500 in qualifica) rimpiango.
Formula consumi degli anni ‘80: Ricordo quando alla Ferrari arrivò un certo Stefan Johansson, questi rischiò di vincere (con un motore turbo) proprio quella volta che… gli terminò il carburante (non ricordo se 195 litri), e si gridò allo scandalo. Oggi non rimarrà più nessuno a secco, ma quel “flussometro” a limitare anche il consumo istantaneo-ora, tanto simile al “debimetro” dei prototipi che correranno quest’anno a Le Mans la 24 ore… sarebbe, a mio parere da abolire, anche per le polemiche che sta muovendo. Ma dei sorpassi che, (certo in gran parte per la strategia consumi), latitano nonostante il DRS, (l’ala posteriore aperta), ne vogliamo parlare?
Non dite tutto ciò alla Mercedes, che già assapora un stagione trionfale incontrastata, ma ditelo semmai alla “povera” Ferrari, che credeva di ribaltare in questo 2014, a suo favore, una situazione Newey-dipendente e invece…
Considerazione: In definitiva, se Jacques Villeneuve ritiene che una Formula Uno che liberalizzasse (come ai bei tempi) l’architettura: V8, V10, V12 aspirati, avendo quale unico “freno” all’escalation delle prestazioni (oggi lontane dai record delle piste), solo la quantità di carburante a bordo, non ha tutti i torti.
05 Aprile 2014
Giovanni Bonarrigo
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