ROCCALUMERA. LA MINORANZA: LE SLIDES IN CONSIGLIO E IL CENSORE GARUFI

Roccalumera – Si possono proiettare le slides in consiglio comunale? Decide solo il Presidente del Consiglio… Antonio Garufi il Censore.

Finalmente il Presidente avverte la necessità di regolamentare l’uso delle slides in Consiglio Comunale, dopo che la maggioranza ha utilizzato detto strumento più volte senza rispettare il regolamento consiliare sia con riferimento alla durata dell’intervento sia riguardo all’attinenza all’argomento trattato: arrivano le direttive del Presidente del Consiglio. Le stesse prevedono innanzitutto che la richiesta di utilizzo delle slides deve essere inoltrata 4 giorni prima del consiglio, dimenticando (volutamente?!), che le proposte e gli atti relativi agli argomenti da discutere vengono depositati soltanto tre giorni prima: non preoccupatevi cercheremo di attrezzarci di una sfera di cristallo.

La seconda direttiva lascia strabiliati in quanto impone “che tutto il materiale da proiettare deve essere concordato e sottoposto alla visione preliminare e preventiva da parte dell’ufficio di Presidenza”; qui si può tranquillamente affermare che il Presidente del Consiglio veste i panni di … Censore, perché vuole visionare prima le immagini che i vari gruppi politici hanno intenzione di mostrare. Attendiamo a breve nuove direttive dal Presidente che forse vorrà sapere il contenuto dei discorsi e le intenzioni di voto dei vari consiglieri così da concordarle?!!!! Siamo d’accordo su un punto con il Presidente: la proiezione non deve superare i tempi previsti per gli interventi dei singoli consiglieri stabiliti dal regolamento consiliare ed essere attinente all’ordine del giorno. Presidente, quando la maggioranza parlava, parlava e parlava e talvolta andava oltre, il rispetto del regolamento, oggi sbandierato, dov’era finito? Le regole devono valere sempre!

Un’amara riflessione è d’obbligo: alla prima richiesta della minoranza di avere lo stesso trattamento della maggioranza in consiglio, cioè di utilizzare immagini e fotografie a sostegno degli interventi, spuntano le direttive, nelle more di modificare il regolamento. Ancora una volta un atto unilaterale, mentre le regole del confronto democratico devono necessariamente essere condivise tra tutte le parti politiche soprattutto quando viene in rilievo la libertà di espressione in tutte le sue forme. Nelle more che venga modificato il regolamento che disciplini la materia, auspichiamo che venga concessa a tutti i consiglieri, di maggioranza o di minoranza poco importa, la possibilità di esprimere il proprio pensiero con ogni mezzo di diffusione senza sottostare a preventive autorizzazioni. La libertà di pensiero, cardine della democrazia, deve valere pure nel consiglio comunale di Roccalumera.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Mauro Sparacino, Antonella Totaro

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