Politica Roccalumera
ROCCALUMERA – TARES: CERCHIAMO DI CORRERE AI RIPARI, MEGLIO TARDI CHE MAI!
La minoranza consiliare ha presentato una mozione urgente “Iniziative in materia di Tares” per sottoporre all’Amministrazione Comunale delle iniziative concrete al fine di rivedere il piano economico e finanziario della “spazzatura” approvato dal consiglio comunale il 25/11/2013 per un importo di quasi €. 1.250.000,00 che dovrà essere integralmente pagata da tutti i cittadini attraverso il tributo sui rifiuti.
Nel piano finanziario è inclusa la voce spazzamento e lavaggio strade per € 360.000,00 da corrispondere all’ATO ME4; tale voce dovrebbe essere contestata, se la società d’ambito non intende concordare una cifra necessariamente inferiore, non solo perché sproporzionata rispetto al servizio fruito dalla cittadinanza, ma anche perché è oggettivamente riscontrabile che il costo dello spazzamento dal 06 maggio 2013 sino alla fine dell’anno ammonta a circa €. 30.000,00, atteso che il Comune di Roccalumera ha curato il servizio di spazzamento delle strade comunali attraverso il progetto delle “Borse lavoro”. Alla luce delle superiori considerazioni, a tale servizio può corrispondere una spesa sicuramente non superiore ad €. 130.000,00 a fronte dei 360.000,00 previsti, registrando così un risparmio di almeno €. 230.000,00.
Il piano finanziario, inoltre, dovrebbe essere decurtato dall’importo di € 144.500,00, che costituisce la metà della prima rata del piano di rientro con l’ATO, perché l’accordo con la Regione sottoscritto l’08/11/2013 prevede la scadenza della rata al 30 di ottobre di ogni anno, così come peraltro affermato durante il Consiglio Comunale del 07/11/2013 dal Vice Sindaco che asseriva esplicitamente che la prima rata doveva essere restituita entro il 31/10/2014 senza ricadute sul bilancio 2013, non aumentando così il carico tributario gravante per il 2013 sui cittadini.
Con questi accorgimenti, legittimi e doverosi, avremmo un piano economico finanziario della “spazzatura” decurtato di circa 375.000,00 €. (230.000,00+144.500,00), passando da €. 1.250.000,00 ad €. 875.000,00 senza gravare eccessivamente ed ingiustificatamente sui cittadini in generale e su alcune categorie sociali e commerciali in particolare.
Si chiede, dunque, di spostare il versamento della terza rata e quarta rata, relativamente alla quota di spettanza del comune, rispettivamente al 31/03/2014 ed al 30/06/2014, consentendo la immediata rideterminazione del piano finanziario e venendo incontro alle esigenze dei cittadini che così potranno pagare il tributo sui rifiuti in maniera commisurata al servizio effettuato ed in misura accettabile e proporzionata alla capacità contributiva di ciascuno.
La minoranza riafferma la convinzione che era meglio lasciare la vecchia tassa sulla spazzatura (TARSU) per evitare le conseguenti sperequazioni che si sono avute a seguito di un regolamento della TARES frettolosamente approvato e non calato nel tessuto socio/economico del nostro paese. Un’ultima notazione: i debiti, che la maggioranza asserisce di aver ereditato dalla passata amministrazione, nulla hanno a che vedere con l’aumento spropositato della TARES di quest’anno. SALVIAMO IL SALVABILE: MEGLIO TARDI CHE MAI!
10/01/2014
I CONSIGLIERI DI MINORANZA Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Mauro Sparacino, Antonella Totaro
…AGGIUNGIAMO NOI: A testimoniare il forte malcontento (nonchè la grave siatuazione economina) che non solo a Roccalumera stanno attraversando i cittadini, già da tempo è stata annunciata una protesta eclatante che si svolgerà in Piazza Municipio a Roccalumera, Venerdì 17 Gennaio alle 17,00. In tale occasione, saranno bruciate le già pervenute bollette della TARES. A tale protesta avrebbero già annuncito l’adesione, cittadini di: Nizza di Sicilia, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Castelmola ed altri. Fra i promotori dell’iniziativa (pacifica), il gruppo “Ricostriamo Roccalumera” costituito da vari commercianti ed artigiani roccalumeresi e capeggiato da Santi Metauro.
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