Roccalumera
ROCCALUMERA. LO SVINCOLO DELLE STERPAGLIE E’ AL BUIO DI NOTTE
ROCCALUMERA (Messina) – 09 Aprile 2014, siamo alla guida e proveniamo dall’autostrada Messina-Catania e ci apprestiamo ad attraversare lo svincolo: macchè proveniamo da Roccalumera in direzione Furci, anzi no, proveniamo da Furci in direzione autostrada. Ecco alcune ipotesi di transito di quello che da ormai un anno è, più che uno svincolo autostradale è un “terreno incolto” dove le erbacce e le sterpaglie la fanno da padrone.
Come se non bastasse, da più anni, il punto centrale dello stesso svincolo ha una sede stradale talmente ondulata e logora (unitamente dal’indisciplina allo stop), da avere a più riprese provocato incidenti, sia automobilistici che motociclistici. E che dire della totale assenza da anni – in un punto nevralgico – di illuminazione notturna?
Per il cittadino qualsiasi, fare una “visita” nella sede dell’ANAS sarebbe come parlare ad un muro, anzi peggio, perché il calcestruzzo, a quanto ci risulta, non abbozza sorrisi né chiede “lei chi è, scusi?” o “a lei chi la sta mandando?”.
Quindi, chi si potrebbe far carico di una simile problematica, tanto più che trattasi di fonte di quotidiano pericolo? Magari il sindaco di Roccalumera? Magari facendosi accompagnare dal sindaco dell’adiacente Comune di Furci Siculo. Non sarebbe una cattiva idea, visto che (a titolo di curiosità storica), il precedente primo cittadino di Roccalumera Avv. Gianni Miasi, non solo si fece carico di informare l’ente ma, accorgendosi che lo stesso faceva orecchio da mercante arrivò ad organizzare una “spedizione scerbativa” nella quale, lo stesso sindaco appariva all’opera insieme ad operai del Comune mentre tagliavano l’erba nelle aiole circostanti lo svincolo.
E passiamo alla segnaletica del lungomare roccalumerese: con l’istituzione del senso unico sulla Umberto I, la gran parte del transito si è riversata sul lungomare (a doppio senso di circolazione), il quale già da tempo pieno di buche tuttalpiù “rammendate” con toppe di pece estemporanea, dopo l’eliminazione dei dossi rappresenta oramai la “più veloce pista del comprensorio ionico per guidatori di automezzi a motore”. Ma intanto, la segnaletica orizzontale è quasi sparita, scolorita dagli agenti atmosferici, così il pedone che attraversa il nastro d’asfalto rischia continuamente la propria vita, perché l’autista non avvertito adeguatamente, arriva troppo veloce per fermarsi in tempo. Ma non c’era l’autovelox? E le telecamere di sorveglianza?
Concludendo: se l’amministrazione fa orecchio da mercante, per un conto magari perché “lo svincolo non è affar suo”, e d’altra parte “perché il lungomare per essere sistemato bene necessita di ingenti capitali che non ci sono”, a gridare questa volta è una diversa categoria: i ciclisti che transitano quotidianamente sul lungomare. Si. Dov’è la promessa pista ciclabile? Intanto, la Pasqua, il primo Maggio e… l’estate (con l’afflusso dei bagnati), sono ormai alle porte.
ULTIMA ORA (Venerdì 11 Aprile 2014): Proprio stamane, le amministrazioni di Furci Siculo (sindaco dott. Sebastiano Foti), e quella di Roccalumera (sindaco dott. Gaetano Argiroffi), hanno dato il via ai lavori di scerbamento dello svincolo autostradale. Per la riasfaltatura del tratto ondulato (dove si sono verificati più incidenti fra autoveicoli), ed il ripristino della illuminazione notturna, staremo a vedere e vi informeremo su eventuali sviluppi.
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