Giro d’Italia: un’occasione colta in volata

Il linguaggio giornalistico. Il giornale, sia nella forma parlata (radio, telegiornale) che nella forma scritta (quotidiano, riviste e periodici in genere), ha un ruolo fondamentale nella formazione e diffusione dei linguaggi settoriali. Esso raccoglie tutte le norme linguistiche, i termini, le espressioni prodotte dalle diverse aree di esperienza – settore politico ed economico, scientifico, sportivo, pubblicitario – e, nel contempo, ne diventa un canale di diffusione.

Grazie al giornale e ai mass media in genere, parole emerse in ambiti ristretti giungono in ogni ambiente, in ogni casa, diventando patrimonio comune ed entrando a far parte del linguaggio quotidiano.

La finalità del giornale non è soltanto quella di informare, ma anche quella di impressionare, sensibilizzare, persuadere e ottenere consensi. La presentazione degli avvenimenti, infatti, è sempre filtrata attraverso l’interpretazione di chi scrive. Per garantirsi la massima efficacia comunicativa, il giornale si serve di un codice che fa principalmente leva sui titoli-effetto e su particolari strategie grafiche e di impaginazione.

La composizione del titolo è affidata a tecnici che ne studiano molto attentamente gli aspetti grafici e linguistici, a seconda dell’importanza che si vuole riservare al contenuto dell’articolo.

Il titolo è un messaggio completo anche se breve e, spesso, una frase senza verbo. Ha la funzione di dare risalto a una certa informazione, per comunicarla con immediatezza.

07 Maggio 2017

BASTIANCONTRARIO