Sicilia: I “Miracoli” del centrodestra

Dopo i cinque anni dell’esperienza Crocetta, in Sicilia torna il centrodestra: Musumeci è il nuovo governatore. Luigi Genovese: Oltre 17mila voti nel nome del padre a soli 21 anni.

Miracoli della politica siciliana (appoggiata da Berlusconi con Forza Italia). Il “miracolo” del bambino figlio di cotanto padre, fa quasi fa passare in secondo piano la vittoria di Nello Musumeci nuovo re di Sicilia, seppure in forzata coabitazione con una “sorpresa grillina” che certo farà scintille a partire dai giorni a venire nel Palazzo palermitano, ossia il Movimento 5 Stelle primo partito eletto. Il come e con quali concreti e proficui risultati o meno, è tutto da scoprire.

NEL MESSINESE: 3.538 voti per Matteo Francilia, primo nella sua Furci Siculo (472 preferenze).

Cateno De Luca, (5.418 voti), non ha raggiunto gli iperbolici 20.000 che aveva posto come condizione (forse per la stampa) per presentarsi prossimamente candidato a sindaco di Messina, mentre Danilo Lo Giudice, (che ha dichiarato: “non posso che essere soddisfatto per la risposta dell’intero comprensorio”), con le 4.298 preferenze incassate, di cui ben 1.853 nella sua Santa Teresa, ha rispettato le attese. Nella stessa cittadina, sono 552 i voti per Francilia e 263 per Davide Paratore, sindaco di Antillo.

Udc-Sicilia Vera è il primo partito a Fiumedinisi con il 47%. Cateno De Luca e Danilo Lo Giudice, sono stati i più votati con 205 e 69 preferenze. A Roccalumeera, tra i candidati all’Ars, il più votato è stato Danilo Lo Giudice con 251 voti, Francilia 133, De Luca 91, Paratore 53 e Mario Briguglio 12.

I messinesi che andranno a Palazzo dei Normanni: Bernadette Grasso (Fi); Elvira Amata (Fdi-Noi con Salvini); Luigi Genovese (Fi); Tommaso Calderone (Fi); Cateno De Luca (Udc-Sicilia Vera); Pino Galluzzo (“Diventerà Bellissima”); Antonio Catalfamo (Fdi-Noi con Salvini); Franco De Domenico (Partito Democrartico); Valentina Zafarana (Mobimento 5 Stelle); Antonio De Luca (Movimento 5 Stelle).

BASTIAN CONTRARIO