Politica
Letojanni. “Buon compleanno frana”, giovedì in piazza Cagli
A “celebrarlo” sono i responsabili di due gruppi (facebook) che messi insieme fanno 13mila e 58 iscritti: “Sono trascorsi due anni, è intollerabile che la frana continui ad ostruire una intera corsia della A-18”.
LETOJANNI. Simbolici saranno pasticcini e biscotti a: “Buon compleanno frana”. La frana è quella che dal 5 ottobre 2015 strozza l’autostrada Messina-Catania all’altezza dell’abitato di Letojanni. A “celebrarla” sono i responsabili di due gruppi (facebook) che messi insieme fanno 13mila e 58 iscritti, Francesco Puglisi e Stefano Costantino. Per la precisione quello che fa capo a Puglisi (“Maxi protesta per le condizioni della A-18) annovera 1876 iscritti e l’altro (A-18 e A-20, le autostrade siciliane della vergogna” ben 11mila e 182. “Siete tutti invitati – esordisce Puglisi – a festeggiare il secondo compleanno della frana sulla A-18. Il passaparola è d’obbligo”.
L’appuntamento è per giovedì prossimo in piazza Cagli, alle 15,55. La rabbia è tanta. Dal giorno in cui l’autostrada rimase interdetta al transito, invasa dall’enorme smottamento di terra nell’area sovrastante si sono susseguiti appelli e incontro, anche con i massimi esponenti degli enti interessati. Ed anche su iniziativa dei gruppi facebook che adesso si stanno adoperando a “festeggiare” il secondo anniversario dell’evento. “Abbiamo organizzato l’evento del 5 ottobre – spiegano all’unisono Puglisi e Costantino – per festeggiare i due anni della frana, al fine di smuovere coscienze ormai in letargo.
E’ inammissibile che nel 2017 – aggiungono – ci vogliano più due anni per rimuovere una frana lungo un’arteria autostradale e mettere in sicurezza un’area dove migliaia di utenti rischiano quotidianamente la vita per il doppio senso di circolazione. Senza tralasciare – chiosano Puglisi e Costantino – tutti gli altri disservizi lungo la tratta come la galleria di S. Alessio, ancora chiusa e con doppio senso lungo il tunnel della corsia opposta. E poi la segnaletica carente e la vegetazione che invade le corsie. Speriamo in una massiccia adesione di persone affinché questa manifestazione abbia una risonanza nazionale”. Sono passati due anni. Sono arrivati gli avvisi di garanzia (dieci), ma la frana è ancora lì- “La speranza – conclude Puglisi tra l’ironico e l’amaro – è che sia davvero l’ultimo compleanno”.
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