Storie di Sicilia
I Sollima a Pagliara e la Torre di Locadi
Grazie a una serie di ricerche che sto effettuando sui miei antenati ho trovato, quasi per caso, degli elementi che mi hanno permesso di fare una serie di ipotesi – avvalorate da alcuni documenti – su quando e a partire da quale proprietario la cinquecentesca torre saracena di Locadi diventò nota come “Torre Sollima”.
Ma partiamo dall’inizio: alcuni membri della famiglia Sollima si trasferirono intorno al Settecento da Messina a Pagliara, imparentandosi con famiglie del luogo o comunque legate alla zona (in particolare con le famiglie Argiroffi e Giunta; vedere anche qui).
Analizzando l’Archivio Parrocchiale della chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Pagliara – ho potuto visionare per corrispondenza tali registri, che riportano dati a partire dal 1730 circa, grazie all’infinita cortesia del parroco Don Santino Caminiti e dell’avvocato Marcello Scala – e altri documenti, conservati presso l’Archivio storico diocesano di Messina, ho individuato la presenza di cinque soggetti ammogliati e residenti a Pagliara appartenenti alla famiglia:
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D. Giovanni, sposato con Dª. Laura Argiroffi (con prole documentata tra il 1745 e il 1756);
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D. Giuseppe, sposato con Dª. Calogera Argiroffi (sorella di Laura) nel 1747;
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D. Gaspare, sposato con Dª. Paola Giunta (con prole documentata nel 1735 e 1737);
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D. Giovanni (figlio di Gaspare e Paola Giunta) sposato con Dª. Domenica Giunta, intorno al 1769;
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infine, il mio antenato D. Michele Sollima (a sua volta figlio di una Giunta), sposato tra la fine del 700 e gli inizi dell’800 con Dª. Santa Parisi.
Ma facciamo per un attimo un salto nel tempo: poco più di un anno fa la Torre fu donata al comune dai discendenti della Sollima-Novi, gli antichi proprietari della torre.
Sulla base di questo dato inequivocabile, ovvero che la torre apparteneva ai Sollima-Novi, possiamo ipotizzare chi fosse il proprietario settecentesco andando a ritroso nel tempo.
Questo ramo della famiglia, che utilizzò la doppia cognominazione per la propria prole, fu originato verso l’inizio dell’Ottocento dal matrimonio tra Laura Sollima e Francesco Novi, capitano nei R.E. (fonte: GIUSEPPE GALLUPPI. Nobiliario della Città di Messina – Ristampa anastatica dell’edizione napoletana del 1877. Forni editore, Bologna, 1970)
Laura Sollima morì a Messina nel 1840, e dal suo atto di morte (conservato presso l’Archivio di stato di Messina e consultabile online su questa pagina) apprendiamo che era figlia di D. Giuseppe Sollima e di Dª. Vincenza Chindemi; allo stesso modo, dall’atto di morte di D. Giuseppe, datato 1827, apprendiamo che egli era figlio proprio di D. Giovanni e di Dª. Laura Argiroffi che, salvo un inverosimile caso di doppia omonimia, sono proprio i citati coniugi di Pagliara.
Quindi, se è vero che questa famiglia giunse a Pagliara non prima del ‘700 (così come sembrerebbe intendersi da quanto riportato sul sito del Comune), sì può ipotizzare che solo da questo secolo la Torre assunse la denominazione di “Sollima” per essere stata di proprietà del suddetto Don Giovanni Sollima (o a limite di un suo antenato o discendente prossimo), marito di Dª. Laura Argiroffi, e antenato dei Sollima-Novi.
Eugenio Sollima
Un Commento
Nina Di Nuzzo
Complimenti vivissimi Giovanni per le Tue accurate ricerche. Tutto viene dalla passione….