Bastian Contrario, Roccalumera
Roccalumera: “E adesso avanti verso il progresso!”
1332 a 1293. Trentanove voti di scarto tra una lista uscente ed una approntata in pochissimi giorni. “Insieme per il Futuro” è chiamata a farsi carico di molti dei problemi roccalumeresi.
E’ iniziata la diciassettesima edizione del Festival Internazionale del Folklore di Roccalumera, un evento che durerà fino al 4 agosto. Cinque giorni di grande spettacolo, grazie anche alla perfetta e professionale organizzazione dell’Associazione “Sicilia Mia”, con la collaborazione e il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Hainoi, la domanda turistica in questi anni è divenuta sempre più esigente ed informata grazie all’ormai diffusissimo contributo del web. Già dieci anni fa, anche il sottoscritto si interrogava in un video pubblicato appunto sul web, su quanto la riviera jonica potesse ancora essere al passo coi tempi. Tempi di “pacchetti vacanze TUTTO INCLUSO”. Vacanze termali e culturali e cura del corpo in Cantri Benessere, autobus navetta e persino auto a noleggio tutto incluso.
“Abbiamo un mare ed una spiaggia che non hanno nulla da invidiare alla riviera romagnola”, scriveva Gianni Miasi nonché sindaco di Roccalumera qualche anno addietro. In effetti non aveva tutti i torti, ma i servizi ai bagnanti ad esempio dov’erano? Dove sono?
“E adesso verso il progresso” recitava uno slogan pubblicitario fra i tanti delle recentissime amministrative, nel qual giganteggiava l’immagine del dottor Gaetano Argiroffi sorridente. Basti vedere (vedi foto) su quale passerelle (le stesse già obsolete ai tempi di Miasi) un legno sbriciolato dal tempo, siano costretti a camminare per raggiungere spiaggia e mare i bagnanti di oggi.
Ho fatto due brevissimi esempi, solo per focalizzare l’attenzione sul fattore TURISMO BALNEARE NOSTRANO, ma come accennato sopra la domanda turistica oltre ad essersi “europeizzata” e quindi globalizzata è divenuta molto più esigente. Lo ripeto. Non basta più un calendarietto estivo a mitigare malumori dovuti a topi morti in giro tanto più in periodo di LANCIO della nuova RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, la quale sta creando non poche difficoltà ancor più a causa di una organizzazione comunale carente e a dir poco improvvisata. E ce la stanno mettendo tutta.
Ebbene, agosto è arrivato. Diverse multe salate (si parla di 600 euro a trasgressore) sono state comminate. È da dirsi che, nella maggior parte dei casi sono gli stessi turisti provenienti dal “catanese” a denunciare non già compaesani e/o roccalumeresi residenti ma lo scempio della spazzatura PAZZA buttata un po’ dove capita. All’amministratore non resta che arginare il problema: mettere una telecamerina in una Fiat Panda, poi all’interno di una vecchia Punto appartenuta ai Vigili Urbani, ritirare (con ulteriore aggravio dei costi) i sacchi di MONNEZZA in giro e, appunto, comminare multe a trasgressori.
Ma qui nasce il paradosso: qualcuno e ben più di uno, avrebbe dichiarato pubblicamente: “Fare le vacanze a Roccalumera? Per farmi multare? Tanto vale passare le vacanze altrove dove hanno i servizi collegati alla “Bandiera Blu”. Sarà vero? Sta di fatto che è generalizzata la convinzione che l’estate roccalumerese 2018, nonostante il Folclore già annunciato conti un numero di turisti in forte calo. E questo non è bene se si pensa che molti commercianti paesani aspettano appunto l’estate per… lavorare. E se non si lavora ad Agosto, figurarsi da settembre in poi.
Insisto: l’asticella della domanda si è innalzata notevolmente. Nominare più esplicitamente la solita Santa Teresa di Riva come virtuosa è oramai cosa più che scontata, ma forse persino l’adiacente Furci (sebbene sommersa da debiti ereditati) sta facendo un lavoro migliore puntando su un servizio 24 ore su 24 di amministratori capeggiati da un giovane tutt’altro che a fine carriera.
Come concludere? Urge uscire e di gran corsa da questo “cul de sac” in cui il paese della “Torre saracena” si sarebbe ficcato senza nemmeno rendersene conto. Il lavoro innanzitutto. Guardarsi in giro e umiltà a palate rendersi conto che non siamo più negli anni ’80. I “catanesi” lo hanno ben capito, adesso attendiamo che lo capiscano i confermati amministratori roccalumeresi, magari coadiuvati dalla minoranza della Corrini e perché no di tutti coloro che come il sottoscritto hanno volontà e capacità di collaborare fattivamente. Buona estate a tutti.
Bastian Contrario
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