Bastian Contrario
Roccalumera: Riflessione dopo il… Consiglio
Breve riflessione per la consueta rubrichetta paesana riguardante l’ultima seduta di consiglio comunale avutasi il 12 novembre scorso. L’accento è stato posto principalmente sull’imposta TARI e sul recupero forzoso dei crediti pregressi da parte del Comune di Roccalumera.
Roccalumera. Come recitava il punto 6 all’O.d.G., Conferma tariffe tributo comunale rifiuti (TARI) – anno 2018; (ma medesimo provvedimento è stato riservato ad esempio al punto 5 – Imposta Municipale Unica (IMU); al punto 7 – Conferma per l’anno 2018 aliquota addizionale Comunale IRPEF nella misura del 0,8%; ed ai punti 8, 9 e 10), purtroppo, lo diciamo subito, in premio al non indifferente sacrificio che i cittadini della ridente cittadina di Roccalumera sono stati chiamati a compiere già da giugno di quest’anno, nonché rispondendo con spirito di abnegazione ai numerosi disagi che un cambiamento importante come la raccolta differenziata porta a porta rappresentava, non vi è stato il tanto desiderato risparmio in bolletta. Neanche di poco.
Il beneficio, sia chiaro, nonostante i tanti incivili che tutt’oggi resistono, è stato evidente a riguardo dell’ambiente e della vivibilità come già constatato anni fa a Santa Teresa di Riva, Savoca, Casalvecchio Siculo, ecc. ecc.
Ma veniamo al punto: il passaggio dalla vecchia e fallimentare ATO rifiuti, che tanti disagi procurò un po’ ovunque in passato, alla nuova società ARO Valle del Dinarini (alla quale, oltre alla capofila Roccalumera ha aderito il Comune di Furci), ha permesso un risparmio intorno al 30% alle casse comunali. Circa 1.190.00 euro annui il costo del servizio ATO rifiuti, circa 850.000 euro il costo del porta a porta e ci sarebbero altri vantaggi economici…
Giusto per ricordare che la “conferma della tariffa (TARI) era un punto all’O.d.G. il 12 novembre scorso, appare altrettanto corretto sottolineare l’intervento della capogruppo di minoranza Rita Corrini, la quale ha chiesto al sindaco ed ai suoi, per quale motivo tale riduzione dell’imposizione fiscale non sia avvenuta. Ma la Corrini non si è limitata a questo: ha infatti chiesto altresì che fosse data risposta ai cittadini in merito all’utilizzo ella cifra risparmiata in seguito al cambiamento di cui sopra. Non tuttavia risulta le sia stata data alcuna risposta.
Cambiamo parzialmente argomento: Come già annunciato dal TG di una nota televisione locale, per far fronte ad una importante morosità avvenuta nei cinque anni precedenti gestiti dalla medesima amministrazione, – anni in cui l’imposizione fiscale è sta ai massimi livelli -, l’amministratore pro tempore non ha potuto (o saputo) fare altro se non ricorre ad un recupero forzoso delle cifre mediante il ricorso ad una ditta esterna. Ciò, unito al mantenimento delle vecchie alte tariffe non potrà che creare dei malumori nonché delle probabili proteste nei confronti degli uffici comunali.
A questo punto, visto anche il momento storico che ha portato ad un pig-pong fra Revisore dei Conti e Amministratore attuale, che tutt’ora lascia un dubbio data la “riserva” posta in essere dallo stesso Revisore dei Conti, appare ragionevole supporre che la pur attenta gestione Argiroffi stia essa stessa attraversando un periodo al limite frà l’quilibrio ed una imbarazzante difficoltà.
Sebbene, contrariamente a quanto affermato dal gruppo di minoranza in questi mesi, la programmazione esista, e lo si evince quantomeno a riguardo degli oltre 120 progetti in itinere fra i quali la messa in sicurezza ed adeguamento sismico fra gli altri dei plessi scolastici, non è da sottovalutare il permanente stato di “crescita zero” delle attività commerciali roccalumeresi. Concluderei dunque invitando ad una facile osservazione-confronto verso ciò che ha fatto è che farà un Comune limitrofo, ossia il piccolo Furci Siculo. In quest’ultimo, il neo primo cittadino Matteo Francilia ha esso stesso trovato una pregressa situazione di morosità da recuperare e sanare nonché ha dovuto (e saputo) far fronte al cambiamento, abbracciando oggi l’ARO Valle del Dinarini proprio come Roccalumera.
Bastian Contrario
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