Politica
Autostrada della vergogna, incontro pubblico il 13
L’assessore Falcone ha accolto la richiesta di De Luca e Lo Giudice e ci sarà un incontro pubblico. La lettera del Dott. Rosario Faraci a Falcone.
Autostrada A18 in condizioni disastrose, l’altro ieri il sindaco metropolitano Cateno De Luca, sindaco di Messina nonché il sindaco di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice, hanno chieso all’assessore regionale on. Marco Falcone e ai vertici del Cas un incontro pubblico per affrontare una volta per tutte il nodo delle gravi criticità dell’autostrada A18.
Hanno evidenziato come sia urgente un incontro mirato sul sempre più delicato argomento, come evidenziato anche dalle pressanti mobilitazioni avviate sui social, al fine di conoscere lo stato della programmazione degli interventi che riguardano questa importante arteria, nella quale si incontrano tutt’ora numerose interruzioni varie con i conseguenti disagi quotidiani per gli automobilisti, e in paticolare i pendolari per ragioni di lavoro.
Grazie alla disponibilità dell’assessore, l’incontro pubblico è stato fissato per giovedì 13 dicembre alle ore 16,30, nel Salone degli specchi del Palazzo dei Leoni di Messina. Vi prenderanno parte i Vertici del Consorzio per le Autostrade siciliane che avranno cura di far conoscere alla cittadinanza le azioni più importanti che il Cas sta portando avanti in questi ultimi mesi.
Intanto il sindaco di Furci Matteo Francilia, ha sollecitato il presidente dell’Unione dei Comuni, Armando Carpo, ad investire gli altri sindaci del problema. E Carpo si è rivolto non solo agli undici sindaci dell’Unione delle Valli Joniche ma a tutti quelli del comprensorio Giardini – Scaletta dando a tutti appuntamento a giovedì, appunto a Palazzo dei Leoni.
Di seguito pubblichiamo un comunicato stampa che il Dott. Rosario Faraci (Dottore CommercialistaRevisore Legale) ha inviato lo scorso 07 dicembre da Gela, all’assessore regionale On. Marco Falcone:
Sono particolarmente soddisfatto delle conclusioni cui è giunto il Tribunale di Palermo (Sezione
Speciale per le Imprese) nel contenzioso Technital-CAS di risarcimento di 135 milioni per la
cessazione della trentennale attività svolta da quella società di progettazione autostradale in
assenza totale di norme e procedure, e cio’ mi spinge ad una felice riflessione (…..)
<l’Amministrazione da me presieduta ha avuto ragione del suo operare! Sono stati 4 anni e 4
mesi intensi, caratterizzati dalla regola della “buona amministrazione della cosa pubblica”. Una
gestione complessa per le criticità esistenti, un impegno giornaliero per riportare legalità e
diritto in una difficile realtà istituzionale (anche per strani connubi esistenti) diversa dalle altre
pubbliche amministrazioni per la tipologia degli obiettivi da raggiungere”(…..)
Umanamente avremmo voluto fare molto di più, ma la trasparenza e lucidità della ns azione
gestionale ci ha costretto anche a scelte impopolari, stoppando le solite umane aspettative non
supportate dalla rigida disciplina del diritto e del rispetto della pubblica amministrazione.
Concludo rivendicando i provvedimenti più rilevanti della mia amministrazione adottati e/o
incardinati:
- adozione di tutti i bilanci consuntivi e preventivi fino allora inesistenti;
- predisposizione del bilancio “consolidato” ponendo il CAS tra i 14 <virtuosi> enti/società
della Regione (su 164);
- rimodulazione della gestione del “personale” imbrigliato da una molteplicità di ambigue
norme;
- moralizzazione della gestione degli affidamenti e lavori;
- Una programmazione di lavori per oltre 150 milioni di € da cantierare.
E’ stato un ciclo troppo breve per potere ritenere che la parte peggiore e più critica sia
superata (a fronte di decine di anni di improvvisazioni ed estemporaneità gestionali) ma sono
sicuro che l’attuale Amministrazione e quelle future saranno in grado di allineare il CAS a
conseguire quella necessaria efficienza e managerialità dovute ad una struttura che deve
garantire la messa in sicurezza di una rete autostradale.
Concludo augurandomi che la Regione Siciliana possa dare vita ad un unico soggetto
istituzionale ANAS-CAS, sotto forma di spa, preposto alla gestione della intera rete
autostradale in Sicilia, il cui concreto progetto – da me proposto – ha avuto fortissime
opposizioni dai gruppi politici dell’ARS, incluso dall’attuale Assessore alle Infrastrutture on.
Marco Falcone mentre oggi ne è convinto propugnatore. La storia politica è fatta anche di
questi ravvedimenti !
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