Bastian Contrario, Politica
Se a Furci non ritirano i rifiuti…
A Furci Siculo, secondo quanto riportato oggi da un noto quotidiano, l’umido rimane troppo a lungo in attesa del ritiro (due giorni alla settimana per le utenze private) in vece di tre “come da anni a Santa Teresa di Riva (dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno, ndr).
Furci Siculo. Ogni giorno, tranne la domenica, gli operai della ditta Lts Ambiente di Sant’Agata di Militello, che ha preso in gestione il servizio di raccolta differenziata, passano davanti alle abitazione per effettuare la raccolta dei rifiuti porta a porta. Un servizio disciplinato per la raccolta dell’umido, della carta, della plastica e così via, fino al giovedì quando provvedono alla raccolta del vetro. Ma proprio giovedì i dipendenti della Lts Ambiente non sarebbero passati e non avrebbero dunque ritirato il vetro. Ieri, perciò, diverse persone dopo aver fatto le scale e portato giù il contenitore ricolmo di bottiglie, hanno dovuto evidentemente ricaricare in spalla il mastello e risalire fino al rispettivo piano di residenza riportandolo in cucina.
Il servizio della “differenziata”, come tutti sanno, deve puntare sulla puntualità e sulla stretta collaborazione tra cittadini e ditta. Se si aprono crepe nel sistema, l’obiettivo diventa difficile da raggiungere. D’altra parte, qualche famiglia può sbagliare perché ancora non abituata, ma certo la ditta vincitrice dell’appalto non può lasciare davanti alla porta i contenitori pieni, creando malumori nelle famiglie. Il neo sindaco Matteo Francilia punta molto sulla funzionalità della “differenziata”, convinto che un buon servizio porterà pulizia e decoro in tutto il paese. Numerosi sono stati i controlli atti ad evitare che gli incivili (come li definisce Francilia), continuino a gettare sacchetti di rifiuti sopra i marciapiedi e che questo lodevole servizio si inceppi per la negligenza di alcune famiglie o per carenze del servizio porta a porta.
Va anche detto, che per molti nuclei familiari (svariate le richieste giunte al Comune, fra queste lettera protocollata è stata presentata dallo scrivente pur residente a Roccalumera), il passaggio due sole volte alla settimana (lunedì e venerdì) per il prelievo dell’umido, non soddisfa le famiglie, perché in questi mesi estivi lasciare quattro giorni resti di pesce o di pasta nei contenitori significa convivere con la puzza ed anti igienicità che crea problemi. La richiesta fatta dalle massaie è di tre passaggi alla settimana, cioè oltre al lunedì e al venerdì anche nella giornata del mercoledì. In tal senso, durante l’ultimo confronto pubblico sul litorale, si era registrata un’apertura del primo cittadino. Ma purtroppo, come già disse il primo cittadino a vanti giorni dal suo insediamento allo scrivente, intervenire sugli accordi intercorsi tra il Comune e la ditta Lts Ambiente di Sant’Agata di Militello non è cosa attuabile entro questa estate.
Se infatti Santa Teresa di Riva può vantare il TRE VOLTE ALLA SETTIMANA per l’umido (dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno), per le utenze private, oltre ovviamente al QUOTIDIANO ritiro dei rifiuti per le attività commerciali, ciò avverrebbe perché l’entrata a regime del servizio (con conseguente raggiungimento dell’obiettivo del 30% di differenziata, peraltro da tempo abbondantemente superato) nel Comune limitrofo è avvenuta già in anni recenti e con oculatissima costanza di servizio e controllo. Il tutto a cospicuo beneficio del risparmio in bolletta per i cittadini.
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