Motori
Lusso: Ruote, Grattacieli e Sottomarini
Business dei grandi marchi: un mondo che si evolve. Tra grattacieli e sottomarini, la scatenata Aston Martin si propone di diventare un’icona del lusso a tutto tondo. Ma non è l’unica Casa a voler allargare i confini del business
Sarà perché, dopo anni d’incertezze, ha archiviato un 2017 da record. Oppure perché il suo nome è da sempre legato, nell’immaginario collettivo, alla saga di James Bond. Sta di fatto che l’Aston Martin sembra essersi stancata di pensare soltanto alle auto. E siccome dalla supercar al mondo del lusso il passo è breve, a Gaydon hanno deciso di allargare a dismisura i propri orizzonti, passando in fretta e furia dalla teoria alla pratica. Prima con l’AM37, un motoscafo da mille e una notte. Poi realizzando addirittura un sottomarino, perché una volta che le hai cavalcate, vuoi pure sapere cosa si nasconde sotto le onde del mare. Costruito in collaborazione con la statunitense TRiton, il Neptune – nome che non poteva essere più evocativo – è in grado di “traghettare” fino a 500 metri di profondità tre passeggeri, per esplorare gli abissi con tutta la classe che si addice a un’autentica Aston Martin.
Ma presto si potrà respirare lo stesso ambiente raffinato anche tra le mura domestiche. Il marchio inglese ha infatti unito le forze con i giganti del mercato immobiliare per costruire un grattacielo. Sorgerà entro il 2021 a Miami e metterà a disposizione 391 appartamenti extralusso, completi di piscina privata. Una formula già sperimentata, sempre in Florida, nella Porsche Design Tower: 60 piani vista mare, con tanto di ascensore per portarsi in casa la propria supercar. A Shanghai, invece, la Mini sta completando un progetto riqualificazione urbana, per trasformare una vecchia area industriale in un complesso residenziale, dove sperimentare nuove forme di coabitazione. Dal canto suo, la Mercedes, dopo aver trasfuso le proporzioni delle sue sportscar in uno yacht, si è ispirata ai sinuosi interni dell’ammiraglia per la cabina di prima classe del Boeing 777 della Emirates.
L’idea di allargare i confini del business non sollecita soltanto i marchi premium. La Ford, per esempio, potrebbe portare sugli scaffali la culla che simula il movimento dell’auto: conciliando il sonno dei piccini, farà dormire meglio mamma e papà. Milionari o meno. Una nuova frontiera si profila per i marchi automobilistici: premium e non.
Invia un Commento