Furci. È duello Francilia-Rigano: ma si temono sorprese

Il “termometro” della campagna elettorale furcese segna febbre a quaranta. Non è ancora definitivo il numero dei candidati a sindaco, né sono state presentate le liste.

FURCI SICULO (Messina) – A muovere il “mercato degli acquisti”, nei due raggruppamenti, ossia quello che fa capo a Matteo Francilia e l’altro a Francesco Rigano, sarebbero alcuni consiglieri e assessori di maggioranza ancora in carica i quali non intenderebbero lasciare la loro poltrona.

In un primo momento si era sparsa la voce secondo la quale il candidato sindaco sarebbe stato il prof. Gianluca Di Bella, attuale presidente del Consiglio, ma peare che lo stesso abbia detto di NO, perché oberato dal tanto lavoro e da impegni personali. Quindi, pare che gli stessi consiglieri ed assessori, si sarebbero rivolti al capogruppo di Minoranza Avv. Francesco Rigano per essere inseriti nella lista “Disegniamo il futuro”. E qui i commenti si sarebbero sprecati. Essendo piccolo il paese, le critiche rimbalzano di casa in casa fino ad esplodere nei locali pubblici.

Da chiarire il ruolo dei consiglieri di maggioranza, tra cui l’avvocato Corrado Attennante e Maria Vera Scarcella, professionisti che godono di una larga stima in tutto il paese.

La situazione aggiornata ad oggi sarebbe: da un lato, la lista “Per Furci” già presentata ma senza l’ufficialità dei nomi, fa capo all’ex consigliere provinciale Matteo Francilia. Il giovane candidato sindaco, vorrebbe dare un taglio netto col passato, anche in coscienza delle note vicende politico-amministrative sorte in questi ultimi tempi in paese, per cui sarebbe intenzionato a presentare tutti giovani alla prima esperienza amministrativa e che non abbiano avuto legami con le passate amministrazioni; dall’altro lato Francesco Rigano, attuale capogruppo di Minoranza, formando la lista “Disegniamo il futuro” si sarebbe contemporaneamente imparentato con il movimento politico “Sicilia Vera” il quale fa capo al deputato regionale Cateno De Luca. Da quanto si sa, pare che l’avv. Rigano, al contrario di Francilia, abbia inserito nella sua lista sia consiglieri dell’attuale minoranza che di maggioranza.