Politica Roccalumera, Roccalumera
Roccalumera. La rottura di un tubo lascia senza acqua il paese
I consiglieri comunali di minoranza: Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Cremente, Antonio Scarci, nel comunicato che leggete di seguito raccontano l’incidente verificatosi fra la giornata di ieri e oggi. Fortunatamente, dopo il grave disagio, l’acqua e tornata nei rubinetti alle ore 13:30 di oggi 14 luglio 2018.
“Nel pomeriggio di ieri, 13 luglio 2018, durante l’esecuzione dei lavori di scavo da parte dell’Enel, si è verificato la rottura di un tubo dell’acquedotto comunale e per la riparazione dello stesso si è ricorso alla chiusura dell’erogazione dell’acqua. L’inconveniente è avvenuto intorno alle 12:00, (la ditta ha lavorato per tutto il pomeriggio senza però riuscire a riparare il guasto), ma la comunicazione, in cui si avvertiva la cittadinanza che l’interruzione dell’erogazione dell’acqua sarebbe avvenuta dalle ore 24:00, è arrivata intorno alle 21:00, fuori tempo massimo poiché l’acqua nelle abitazioni già non arrivava più e i cittadini non hanno potuto provvedere alle scorte necessarie per il fabbisogno. La mancanza totale di acqua ha creato enormi disagi già da ieri sera e per tutta la mattinata in quanto solo stamattina si sono attivati per il reperimento dei pezzi da sostituire, prima a Catania e poi a Barcellona Pozzo di Gotto.
Anche in questa occasione l’Amministrazione si è rivelata incapace ad intervenire prontamente per garantire i servizi minimi necessari per i cittadini. Un’Amministrazione attenta e che sa programmare, infatti, deve avere una giusta dotazione di pezzi di ricambio di scorta (giunti e quant’alto) che possono servire per interventi tampone nell’immediato: sono le regole basilari ed elementari per garantire una buona manutenzione. Sarebbe dovuta intervenire per tempo, già nel pomeriggio di ieri a provvedere a risolvere la problematica poiché qualche anno fa Roccalumera si è trovata nella stessa identica situazione quando durante i lavori per il metano si è rotta la tubazione dell’acquedotto e per il reperimento dei pezzi è avvenuto lo stesso e identico procedimento col risultato che la mancanza totale dell’acqua è perdurata per più di 24 ore. Non può passare, un pomeriggio ed una mattinata per il reperimento del materiale adeguato in piena estate: segno di … inefficienza? … incapacità? … disorganizzazione?
Il Sindaco – quale massima autorità locale per emergenze igienico sanitarie – non solo deve intervenire immediatamente e coordinare gli interventi fino alla risoluzione della problematica ma soprattutto deve garantire che tali prevedibili inconvenienti siano risolti senza creare disagi ai cittadini: non deve più succedere che i cittadini rimangano senz’acqua perchè il Comune non ha di scorta i pezzi di ricambio adeguati. L’erogazione dell’acqua nelle abitazioni è prevista nel primo pomeriggio ma nel frattempo le attività commerciali hanno subito danni e i cittadini si sono visti privati di un bene essenziale. Noi abbiamo fatto la nostra parte chiedendo informazioni e, nel contempo, girandole ai cittadini. L’amministrazione, dal canto suo, avrebbe dovuto gestire questa situazione piuttosto prevedibile, in maniera celere e programmata”.
Invia un Commento