Politica, Santa Teresa di Riva
Santa Teresa Riva. Videosorveglianza: al via i lavori
I lavori sono già iniziati da piazza Antonio Stacuzzi, primo lotto di videosorveglianza sul territorio comunale. Obiettivo primario, garantire sicurezza all’intera cittadinanza.
Santa Teresa di Riva (Messina) – Un altro importante servizio che consentirà di monitorare i punti nevralgici sul territorio comunale con la predisposizione di una centrale operativa nei locali del Comando dello polizia municipale. Il contratto con la ditta aggiudicataria per la videosorveglianza a Santa Teresa di Riva, prevede la realizzazione di un primo lotto di un progetto complessivo che l’amministrazione ha portato a compimento. Entro 90 giorni, infatti, sarà operativo e funzionale questo primo intervento che prevede la realizzazione della centrale operativa presso il Comando polizia municipale, dal quale si potrà monitorare costantemente tutta la situazione. L’intervento prevede inoltre la realizzazione e la collocazione di due postazioni con due telecamere abilitate alla lettura delle targhe nei due ingressi del paese lato Messina e lato Catania, che consentiranno, ai fini della sicurezza, di avere prontezza di chi circola sul territorio comunale; inoltre sono state previste delle postazioni di telecamere con visuale a 360 gradi con la funzione di inseguimento del bersaglio presente all’interno del campo, nei punti più sensibili ovvero piazza Antonio Stacuzzi (ex piazza Mercato), piazza Municipio, piazza Marina Militare d’Italia, piazza Borgo Marino e il sottopasso ferroviario al Centro.
“Si tratta del primo intervento – dichiara il sindaco Danilo Lo Giudice – che ci consente di dare risposta immediata alle esigenze in termini di sicurezza e controllo del territorio che sono diventati ormai elementi indispensabili per una comunità che vogliamo sempre più sicura e vivibile. Abbiamo già presentato istanza per ottenere il finanziamento di un secondo lotto ben più imponente che ci consentirà una copertura quasi totale del territorio comunale sfruttando somme messe a disposizione dal ministero dell’Interno”.
Se proprio si vuole cercare il cosiddetto “pelo nell’uovo”, e forse non di pelo si tratta, la dilagante diffusione della (necessaria) videosorveglianza sul nostro territorio, come quasi ovunque in Europa e nel mondo, toglie al cittadino quella certezza che si chiama privacy. In effetti, l’inciviltà dilagante ha fatto si che tutti ci troviamo costretti a vivere costantemente “spiati” dall’occhio indiscreto di una sorta di “Grande Fratello”.
Detto ciò, a Santa Teresa di Riva, vanno i complimenti della gran parte della cittadinanza jonica e non solo, per gli ottimi risultati conseguiti già anni fa nella raccolta differenziata, per il conseguimento della “Bandiera Blu” 2017 e 2018 e soprattutto per avere costantemente un filo diretto reale amministratore-cittadino, cosa che consente di incrementare fattivamente l’appetibilità turistica di Santa Teresa, cosa che in ultima analisi si traduce in lavoro e quindi guadagno economico i che fa crescere ed evolvere il tenore di vita dei propri cittadini.
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