Savoca
“Pizzo di Cucco”: poesia di Santo Lombardo
Terra seccagna Pizzo di Cucco1,
come le vene delle sue anime obliate.
Le terre sottane, bellezze malate,
da qui, al mirar, rimani di stucco.
M’assido nel tenue albore. Vate su un altare
m’inebria la costa Calabra e il mare
al quale, per illusione, il torrente sale
e l’essenza, d’ombra e trasparenza,
d’ogni lontana valle e montana sporgenza.
Domino, Savoca, i vecchi Casali
e le campagne di variegati colori
ma, or, è tempo di captare rumori,
oltre i comuni sensi mortali.
Chiaro incede il giorno;
dal cocuzzolo del colle
per spazi siderali
il pensiero veggente s’estolle:
senza domande interroga il cielo
e, antenna, attende un segnale
onde scrivere d’ogni “ estremo rivelo “.
Questo è luogo per chi oltre crede,
s’estasia del bel panorama ma gode
non per “l’umano” che sempre si vede,
ma per il “ divino” che una volta s’ode.
Sul pizzo il fuggevol tramonto
a protagonista mi chiama
di un chiarificatore racconto:
ve ne disvelo la trama.
E’ una voce per un unico udito
che sussurra nella notte incantata:
« E’ questa la terra del mito
da sempre, invano, cercata.
Qui, se il poeta insiste
nel soliloquio con la natura
s’accorge che la poesia non esiste;
tutto è già scritto e sotto dettatura
di una realtà arcana, soprasensibile
che, dall’infinito, sul colle
converge e si tramuta
quando più trasuda e trema
in un messaggio: la verità estrema ».
Terra messianica, Pizzo di Cucco
ove ha una voce il silente oblio,
ove sì “sente” la presenza di un Dio
che rende “finita” la ricerca del vero.
La vita e la morte? Non sono mistero:
da qui, chi ha sete, ne sugge il loro succo.
Lombardo Santo
1 Il pizzo di Cucco è il cocuzzolo di una collina che, panoramica, domina la frazione “ Cucco” sita nel Comune di Savoca, il Centro di questo paese e le terre circostanti. Il termine “cucco”, o “cucca” indica, genericamente, nel dialetto siciliano, il nome d’alcuni uccelli rapaci notturni qui significativamente presenti: l’allocco, il barbagianni, il gufo, e, soprattutto, la civetta, cara agli oracoli e simbolo di chiaroveggenza presso gli antichi greci, il cui nome scientifico è, “athene noctua”.
N.B. foto di repertorio.
Un Commento
Nina Di Nuzzo
La Granita da signorina Maria era Ca’ zuccarata, e una volta che ho portato amici continentali, ci ha fatti accomodare e ha fatto per noi la granita a limone proprio Ca’ zuccarata. Ricordi indelebili