Politica, Roccalumera
La Cassazione assolve l’ex sindaco di Roccalumera Gianni Miasi
Era accusato di abuso d’ufficio. Si conclude così, dopo ben 11 anni, una storia alquanto singolare. All’udienza pubblica del 08.10.2019 la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha assolto con formula ampia perchè il fatto non costituisce reato l’ex sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi.
Roccalumera (Messina). Nell’anno 2008 l’allora sindaco Gianni Miasi e la Giunta avevano sdemanializzato una area nelle vicinanze del depuratore comunale vendendola a dei privati cittadini che ne avevano fatto richiesta per completare una richiesta di sanatoria edilizia.
Dopo anni di indagini Miasi e la Giunta erano stati rinviati a giudizio per abuso di ufficio in quanto l’accusa riteneva che con la sdemanializzazione e successiva vendita dell’area il Comune avesse inteso favorire ingiustamente i privati, nonostante in dibattimento fosse emerso, attraverso una perizia disposta dal Pubblico Ministero, che il prezzo di vendita fosse più che congruo.
Al termine del giudizio di primo grado, nel formulare la richieste dell’accusa, il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione sia per l’avv. Miasi che per i membri della giunta nella considerazione che non si fosse commesso alcun reato.
Il Tribunale penale di Messina, malgrado si trattasse di una unica delibera assunta all’unanimità dai membri della giunta, sindaco compreso, inaspettatamente assolveva i membri della Giunta e condannava l’avv. Miasi a sei mesi di reclusione con tutti i benefici di legge.
Il ricorso in appello si concludeva con una sentenza di applicazione della prescrizione per decorso del tempo. Evidentemente non contento dell’esito della sentenza di appello l’avv. Miasi proponeva ricorso per Cassazione sostenendo, in diritto, la ragioni della propria innocenza.
Come detto la Corte di Cassazione ha assolto con ampia formula l’avv. Miasi da ogni accusa in quanto il fatto non costituisce reato. L’avv. MIASI non ha voluto rilasciare alcun commento sull’esito della vicenda, a parte la legittima, seppure tardiva, soddisfazione per la sentenza di assoluzione ringraziando ancora una volta il proprio legale avv. Emilia Cerchiara che lo ha seguito in tutti questi anni in modo eccellente.
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