Roccalumera
Roccalumera. San Vito, fino a domenica i festeggiamenti
ROCCALUMERA – Hanno avuto inizio ieri i festeggiamenti in onore di S. Vto, che si protrarranno sino a domenica, nelle borgate di S. Vito, Contrisa e Casazza.
Un programma ricco di eventi religiosi e ricreativi, caratterizzato da numerose celebrazioni liturgiche, il cui evento più rilevante sarà la processione fissata per oggi, sabato 15 giugno, nella contrada S. Vito. Mentre il programma ricreativo prevedeva ieri, l’esibizione del gruppo musicale “I Beddi” e a seguire degustazione di prodotti tipici, carne al forno e sorteggio finale di ricchi premi e fuochi d’artificio.
“L’evento religioso – spiega Carmelo Ripano, presidente del Comitato festa S. Vito – è frutto dell’impegno e dell’iniziativa di un gruppo di amici, i quali hanno voluto riscoprire la figura di un Santo, martire, verso cui i fedeli hanno mostrato sempre grande sensibilità religiosa. Per svariati motivi il Santo era stato trascurato.
Dopo 104 anni la risposta religiosa è stata corposa ed intensa. Siamo quindi particolarmente soddisfatti – aggiunge Ripano – per essere stati promotori delle iniziative tese alla riscoperta ed alla rinnovata devozione nei confronti di S. Vito. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli abitanti della Contrada S. Vito-Contrisa-Casazza, nonché tutti i cittadini della comunità di Roccalumera, per non aver fatto mancare l’appoggio alla riuscita dell’evento religioso”.
CENNI STORICI
Così scriveva Giuseppe Campagna nel 2010. Articolo da noi pubblicato: “Storicamente la Chiesa dovrebbe risalire ai primi del ‘600 dato che il Seminara cita un contratto di censo rogato dal notaio Miceli Mamuni del 1623 secondo il quale Giovanni Spadaro pagava due onze annuali alla Ecclesia di santo Vito della terra della Lumera, essa si trovava sotto la spirituale giurisdizione dell’Arcipretura del Santissimo Rosario di Allume dai cui registri apprendiamo che la prima citazione della Ecclesia Sancti Viti si trova in un atto di sepoltura di un tale Pietro Spadaro risalente all’anno 1683, mentre le ultime notizie risalgono al 1869 secondo l’atto di battesimo di Concetta Cacciola, dopo il quale sulla piccola Chiesetta Rurale cala l’assenza di documentazione;” Continua…
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