Santa Teresa Riva. “Calendari Meccanici” alla Notte Bianca

Santa Teresa di Riva (Messina). Ieri notte, folla oceanica è accorsa festante alla ormai consolidata e di fama internazionale Notte Bianca. Lo spettacolo e intrattenimento più variegato per la via principale, fra musica e attrazioni anche automobilistiche (e d’epoca), nonchè provenienti dalla Scuderia Ferrari di Siracusa. Shopping. Negozi aperti pronti ad accogliere il pubblico proponendo sconti ad hoc.

Magicamente, tra bolle di sapone e fachiri, dal piazzale della chiesa della Madonna di Porto Salvo alla piazza Municipio dove il palco più imponente con i “gemelli diversi” in concerto che si affaccia fin sul lungomare, e ancora una lunga accoglienza sul corso Francesco Crispi e Regina Margherita.

Ma ecco incontriamo un personaggio antillese doc. Domenico Toscano. Propone sue idee divenute realtà funzionante: i calendari elettromeccanici di cui il primo fu presentato già nel 2015 all’attenzione degli alunni delle classi elementari di Bucalo, Barracca, Cantitadi e Centro.

Ancora una volta, l’inventiva di Toscano attrae incuriosisce giovani e meno giovani. E lui orgoglioso di spiegare il funzionamento di queste sue “macchine” che rappresentano: i moti della Terra, (moto di Rotazione e di Rivoluzione), le quattro fasi lunari e la sua orbita attorno alla Terra, i segni zodiacali, le stagioni… le domeniche e i giorni festivi.

Domenico Toscano, nasce ad Antillo nel 1939, figlio di Natale e Antonina Crupi, si dedica fin da giovane all’attività di falegname seguendo le orme del padre. Ingegnoso e creativo, ha sempre cercato e trovato soluzioni alle problematiche connesse al proprio lavoro, inventando e costruendo macchinari ed utensili adatti allo scopo. “Nonno Micio”, come lo battezzo affettuosamente il prof. Genovese nel 2015, appassionato da sempre di geografia, realizzò il suo primo storico marchingegno per amore del nipotino Tiberio. Un regalo di Natale.