Bastian Contrario
Roccalumera. Ecco cosa rimane degli incivili da spiaggia
Roccalumera (09-06-2020). Scendendo in spiaggia come tanti a prendere il sospirato sole, – esperienza per me rara in verità -, dopo un breve relax sulla mia asciugamano di prima mattina, mi pareva buona idea percorrere un breve tratto a piedi nudi sul bagnasciuga. Un mare leggermente agitato e un fastidioso venticello, non favorivano certamente il pienone di turisti. Ciò soprattutto trattandosi di giornata lavorativa e non del più classico weekend.
Ad un tratto, mi sento una zavorra ancorata al pollice destro del piede. Mi chino e si trattava di un groviglio di piombi, filo di lenza, snodi e, (avrei scoperto solo dopo) persino di ami da pesca. Mi trascino facendo leva sul piede sinistro fino a salire sulla spiaggia asciutta e qui chiedo aiuto ad alcuni bagnati che accorrono. Per fortuna, gli ami non erano ancora entrati nella carne e facilmente abbiamo potuto districare il groviglio di filo da pesca.
Concludendo: se in questo caso non ho dovuto ricorrere alla guardia medica per estrarre ami acuminati e infetti e farmi fare l’antitetanica è da attribuirsi esclusivamente alla buona sorte. Certo è che, il malcostume dilagante, non di andare a pesca, quello lo si può fare a debita distanza dai bagnanti, ma di abbandonare ogni tipo di materiale anche il più pericoloso e tornare a casa come se niente fosse, rimane. Il sottoscritto, qui scrivente, ha portato a casa “l’arma del delitto” e così, magari, qualche altro non avrà la mia stessa inquietante esperienza.
Da oggi in poi però, l’appello che mi sento di lanciare verso pescatori roccalumeresi e non, turisti e non, è quello di essere civili e altresì rispettosi degli altri. Allo stesso modo, rivolgendomi agli amministratori pro tempori, mi sento di sollecitare a nome della intera comunità, una più attenta pulizia dell’intera spiaggia, ove bonificare da pezzi di ferro arrugginiti, chiodi essi stessi arrugginiti (che qui non fotografo) ed ogni tipo di ostacoli alla umana fruizione del bene Comune. Da tempo si attende che ciò avvenga e, con l’approssimarsi della stagione balneare, tanto più in tempo di emergenza coronavirus, l’impegno deve essere centuplicato ove dare un chiaro segnale di civiltà e voglia di rinascita ad una cittadina gloriosa e culturale come è Roccalumera.
Bastian contrario
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