Furci Siculo. Sensazionale: nonostante il covid19 Francilia apre “la strada della discordia”

Furci Siculo. Nonostante l’emergenza Coronavirus abbia ingessato ogni genere di attività financo istituzionali nella provincia di Messina, nell’uovo di Pasqua i furcesi (ma soprattutto i residenti nelle frazioni Grotte e Calcare), hanno già una lieta sorpresa.

È di questo pomeriggio infatti il comunico con il quale il primo cittadino di Furci dichiara aperta al transito veicolare la strada Furci-Grotte-Calcare (completamento del consolidamento e sistemazione idraulica).

Lo stesso Francilia ha dichiarato: “Attendiamo l’installazione dei pali della pubblica illuminazione per l’ottenimento del collaudo amministrativo, ma intanto veniamo incontro ai nostri concittadini migliorando un servizio essenziale. Ringrazio il Presidente della Regione Musumeci e la Struttura Commissariale contro il dissesto idrogeologico nella persona del dott. Croce per gli impegni mantenuti”. Ma, avverte: “ rispettate i limiti di velocità altrimenti sarete giustamente pesantemente sanzionati”.

L’hanno chiamata la “strada della discordia” per le tante polemiche sorte in questi ultimi mesi. Un’opera attesa si da decenni, ma dal suo inizio lavori più volte sospesi, si sono sprecati i comunicati di immediata apertura al transito poi disattesi. Ebbene, se per la mancanza dei pali di illuminazione, (bloccati appunto per emergenza Coronavirus in località lontano da Furci), sembrava ormai tramontata ogni speranza di vedere aperta nuovamente al transito la utilissima Arteria che consente da sempre ai residenti e non di raggiungere le frazioni, ecco che, sia pur in mancanza dell’ultimo collaudo (quello Amministrativo), il “miracolo di Pasqua” si è compiuto. Come Mosè aprì le acque del Mar Rosso, Francilia alzò il braccio e consegnò alla sua gente il nastro d’asfalto più discusso degli ultimi tempi. I furcesi ringraziano.