Politica Roccalumera, Roccalumera
Caos a Roccalumera. La minoranza consiliare chiede spiegazioni al sindaco sul servizio raccolta differenziata dei rifiuti
I consiglieri del gruppo di minoranza consiliare Rita Grazia, CREMENTE Ivan, MAGGIO Tiziana, SCARCI Antonio, chiedono che venga inserita all’o.d.g. e discussa la interrogazione riguardante controlli più severi sulla qualità della separazione dei rifiuti e raccontano dettagli che di seguito potete leggere da quanto essi stessi riferiscono.
PREMESSO Che il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti è stato avviato da due anni con il metodo porta a porta; Che sicuramente anche l’omessa azione di sensibilizzazione – in maniera continua e costante – sulla raccolta differenziata, spesso suggerita dalla minoranza e da associazioni ambientaliste, non ha permesso modificazioni sulle abitudini di gestione dei rifiuti da parte di alcuni cittadini che, anche se pochi, rischiano di compromettere l’impegno profuso dalla maggior parte dei cittadini Roccalumeresi; Che ancora oggi si registra l’abbandono di sacchi di rifiuti su strade e vie non solo secondarie e nei giorni di sabato, domenica e lunedì mattina sul lungomare si nota quanto inverosimile sia la spazzatura lasciata a ridosso della spiaggia, dei cestini della differenziata sul marciapiede e per strada. Che giungono segnalazioni, da parte dei cittadini, di prelievi non conformi in quanto i rifiuti prelevati dai contenitori posizionati sulla spiaggia e sul lungomare vengono rimescolati all’interno dei veicoli adibiti alla raccolta;
CONSIDERATO Che sabato 26 giugno u.s, giorno stabilito per il passaggio della raccolta dei rifiuti indifferenziati, i cittadini si sono ritrovati i mastelli non ritirati e ancora pieni e, nella maggior parte dei casi, con un biglietto in bella vista con su scritto: “il tuo indifferenziato non è differenziato”; in altri casi, invece, l’utente si è ritrovato sul mastello dell’indifferenziato un biglietto con su scritto “Primo richiamo … Rifiuti non differenziati … Il secondo richiamo determinerà la sanzione amministrativa”; Che appare chiaro che il residuo secco comprende i rifiuti che non si possono differenziare e che, pertanto non rientrano nelle c.d. 4 categorie della differenziata (carta e cartone; vetro; plastica e metalli; organico); Che aver lasciato davanti la porta di casa dei cittadini i rifiuti indifferenziati ha creato disagio e disorientamento in quanto al Centro Comunale di Raccolta non si può conferire l’indifferenziato; Che in taluni casi, giorno 26 u.s., si sono verificati dei comportamenti ingiustificati che hanno arrecato un disservizio anche ai cittadini c.d. “virtuosi della differenziata” che hanno sempre osservato le indicazioni dell’Amministrazione riponendo per 4 giorni la settimana i mastelli della differenziata e per un giorno quello della indifferenziata;
RITENUTO Che sarebbe stato opportuno – se non addirittura necessario e doveroso – da parte dell’amministrazione comunale, qualora avesse intesofare dei controlli più severi sulla qualità della separazione dei rifiuti o sull’inopportunità di accatastare i rifiuti differenziati in eccesso accanto ai mastelli, di avvertire la cittadinanza sui rischi ai quali poteva incorrere; Che è sembrata un’azione indiscriminata, insensata e sicuramente eccessiva poiché l’amministrazione da un lato redarguisce i cittadini ma dall’altro non attenziona a dovere i servizi che dovrebbero essere elargiti per agevolare il cittadino al fine di effettuare una corretta Raccolta Differenziata e, soprattutto, non ricerca le soluzioni alle problematiche emerse e spesso segnalate dai cittadini stessi ed evidenziati anche dalla minoranza; Che sarebbe stato opportuno sensibilizzare e invitare i cittadini a collaborare nell’opera di differenziazione dei rifiuti e nel tenere pulito il paese;
RILEVATO Che già dal primo anno del servizio porta a porta l’amministrazione attiva ha dichiarato di aver raggiunto un’alta percentuale di raccolta differenziata tanto da ambire ad essere un comune virtuoso e meritevole di assegnazione della bandiera blu; Che i traguardi ottenuti si sono raggiunti grazie ai cittadini che hanno dato ampia prova di responsabilità consentendo il raggiungimento di alte percentuali di raccolta differenziata e che – piuttosto che altri disservizi o penalità assurde – meritano di aver riconosciuto il loro impegno con una riduzione della tariffa; Che sarebbe opportuno premiare i cittadini virtuosi in quanto in base al Regolamento di premialità e penalità rivolto agli utenti allegato al Piano operativo sono previsti “bonus incentivanti” per il conferimento diretto attraverso l’attribuzione di eco punti mentre in aggiunta ai bonus ottenuti con l’acquisizione degli eco-punti, l’utenza domestica che ha conferito i propri rifiuti, presso il CCR, per una quantità superiore al 30% ha diritto ad una riduzione del 10% sulla parte variabile della TASSA SUI RIFIUTI. Se la percentuale di conferimento diretto presso i CCR supera il 50%, tale riduzione sarà pari al 25%;
INTERROGANO IL SINDACO E GLI ASSESSORI – Per sapere: Chi ha disposto il controllo dei rifiuti indifferenziati sabato 26 giugno e da quali motivazioni è stato determinato il mancato ritiro; le motivazioni che impediscono una regolare raccolta dei rifiuti nelle strade e sui marciapiedi del lungomare; quali interventi o provvedimenti ulteriori saranno intrapresi per evitare l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale; se è nelle intenzioni dell’amministrazione sensibilizzare la cittadinanza sulle modalità di differenziazione, riciclo e riuso prima di procedere con le penalizzazioni; se è nelle intenzioni dell’amministrazione incentivare la raccolta differenziata con le modalità previste nel regolamento premialità; se quanto previsto nell’offerta migliorativa in occasione della gara sia stato effettuato e, in caso negativo, specificare le motivazioni e la tempistica di realizzazione; quanti sono gli utenti censiti ai fini della T.A.R.I., quanti di questi ancora – eventualmente – non hanno ritirato il kit dei mastelli della differenziata e quali azioni a tal proposito ha intrapreso la maggioranza; la quantità dei rifiuti solidi urbani indifferenziati che il Comune di Roccalumera è stato autorizzato a conferire presso gli impianti all’uopo individuati dalla Regione e relativo provvedimento amministrativo (emanato dalla Regione e destinatario anche il Comune di Roccalumera) all’atto dell’avvio della raccolta differenziata (giugno 2018) ed a tutt’oggi; la quantità dei rifiuti solidi urbani indifferenziati che il Comune di Roccalumera ha conferito in discarica dal Giugno 2018 ad oggi, differenziata per periodi ed in atti al Comune, con particolare riferimento agli ultimi dodici mesi già disponibili.
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