Santa Teresa di Riva, Territorio
Puglisi: adesso sogno di donare un’ambulanza
Santa Teresa di Riva (Messina). Alle ore 11.00 presso la stanza del Sindaco On. Danilo Lo Giudice, (presenti vari componenti dell’amministrazione), Francesco Puglisi, commerciante di professione attorniato dalla propria famiglia, ha consegnato nelle mani del dott. D’Angelo, medico del PTE di Santa Teresa di Riva, un elettrocardiografo il cui costo è stato sostenuto da una raccolta fatta su facebook organizzata dallo stesso Puglisi.
“Se l’ambulanza è fuori per fare un intervento e, al PTE non c’è un elettrocardiografo, – ha affermato Puglisi nell’intervista – questa cosa mi ha dato lo sputo senza pensare che ci deve pensare un Ente, la Regione o lo Stato, sono andato direttamente al risultato finale, cioè che il PTE di Santa Teresa avesse un elettrocardiografo che potesse funzionare sempre. Cosa che potrebbe salvare una vita”. Un gesto di solidarietà a favore dell’intera comunità, dunque.
“Sono riuscito a raccogliere mille euro, – ha continuato Puglisi – alcuni mi hanno fatto un bonifico bancario, altri mi hanno dato cinque o dieci euro. La gente ha fiducia in me”.
Il grazie di cuore per questa splendida iniziativa è stato dichiarato dal sindaco on. Danilo Lo Giudice. Fra le persone che sono state ringraziate da Francesco: Natalino Mirabile, che è andato fino in Mongolia con una Fiat Uno e, percorrendo qualcosa come 20.000 km, ha incollato sulla sua utilitaria le informazioni relative a questa raccolta fondi; il dott. Pietro d’Angelo, il quale ha sempre dato ampia disponibilità per ogni iniziativa benefica di Francesco e Saro Trischitta suo amico di sempre. Puglisi ha concluso dicendo: “Spero che questa mia iniziativa sia contagiosa”, che tradotto significa che si augura che altri facciano altre raccolte per donare a favore della collettività.
Il mio prossimo “sogno” è di donare un’ambulanza, ha dichiarato Francesco Puglisi. Sarà molto difficile perché ci vorranno molti soldi è quindi gente generosa che questi soldi ce li abbia, ma certamente un’ambulanza data ad un Comune montano dove serve veramente potrà salvare delle vite umane.
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