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Roccalumera. “Vespucci”: puzza di fogna ogni sera… e abbandono
Roccalumera oggi. Fortissimo fedore di fogna ancora sulla Amerigo Vespucci di sera e di notte. Breve riflessione su una storia triste e più che trentennale.
Appena il 20 agosto scorso, anche questo blog veniva raggiunto dalla mail (rivolta a tutti gli organi di stampa) inviata della minoranza consiliare roccalumerese e riguardante la ultimissima polemica sorta su facebook. Il post “incriminato” riportava: “sacchetti depositati in prossimità del Condominio “Il Trocadero” e relative foto pubblicate sulla Pagina Istituzionale del Comune. Ma c’è dell’altro…
I toni utilizzati su facebook – sempre i soliti – denotano un atteggiamento di forte ammonizione e rimprovero a cui seguono espressioni come: “questi signori…. non pagano un centesimo di euro …..che sporcano, denigrano e pretendono chissà cosa…. rimanete a casa vostra”.
Ma, di ciò si è parlato e riparlato già abbastanza in questi giorni e non vorremmo aggiungere altro. Ma altro riteniamo ci sia da comunicare a chi, (dal palazzo municipale), forse è distratto o poco attento poiché in tutt’altra faccenda affaccendato. Ieri sera, protraendosi sino a notte inoltrata, come da lunghi anni succede nella famigerata “Vespucci”, un tremendo puzzo invadeva strada, abitazioni ed abitanti: fossero essi residenti o non.
E dov’è la novità? Un rimpallo di responsabilità che si protrae addirittura da prima che le cosiddette “case rotonde” fossero terminate e consegnate ai legittimi proprietari. Oltre trent’anni sono trascorsi per una scelta edilizia scellerata dell’epoca a cui non si potrà mai più porre rimedio.
Facile sintetizzare oggi il tutto con “abbiamo uno dei depuratori migliori della Sicilia, dopo i lavori di ammodernamento eseguiti”. Tuttavia, se permangono serie perplessità (vedi scarichi sul torrente ed evidenze di reflui pregressi sulla battigia nella “zona di nessuno” posta sulla foce del torrente Pagliara), sulla validità del funzionamento, ciò è anche dovuto ad una controinformazione giornalistica spesso sommaria e più che benevola nei confronti dell’amministratore pro tempore.
Ebbene: provenendo dal lato nord del paese le vasche di sollevamento sono quattro. L’ultima, (quella per intenderci recintata con la rete), prima che i liquami (ancora non trattati) vengano pompati al depuratore per essere depurati, è posta proprio ai piedi della Vespucci. A due metri dai residence “Le Trocadero” e altri… e a ridosso di abitazioni civili. Viene da lì il puzzo?
Ma, passiamo ad altro civile dettaglio, lo spazzamento: c’è stato un periodo di maggiore attenzione ed efficienza eseguito tramite mezzo meccanico ma, non riguarderebbe i mesi di luglio-agosto, nei quali (forse causa la carenza di personale o di mezzi a disposizione dell’amministratore), il singolo operaio impegnato su larga distanza la mattina presto, sarebbe stato intimato di “togliere solo le carte” e nulla più.
E così, il turista mormora. Si indigna, protesta. In qualche (non raro) caso si… adegua a tanto abbandono e sporcizia e fetore. Per il momento, non aggiungerei altro.
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