Bastian Contrario
“Disegniamo Roccalumera del futuro”: Buon 2022 e proposte
BUON anno a TUTTI. Vi propongo due nuove di idee che ci sono state inviate. Ricordo ai lettori di “non avere alcuna velleità di partecipazione alle prossime elezioni comunali”. Nella fiduciosa Speranza di tornare presto a quella normalità che ci fu strappata due anni fa dalla maledetta pandemia Covid-19, colgo l’occasione per fare gli AUGURI a tutta la cittadinanza roccalumerese in questo Capodanno e per il 2022 che inizia oggi.
REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE – Il piano regolatore attuale è stato approvato nel 2003. È di tutta evidenza che non risponde più alle esigenze socio economiche del paese. La prima cosa su cui impegnarsi è che NON un metro quadrato di terreno esistente dovrà essere destinato a nuove costruzioni.
Abbiamo un patrimonio edilizio, per lo più fatiscente e datato negli anni, sufficiente per l’intera popolazione esistente e futura.
Il nuovo PRG dovrebbe indirizzarsi esclusivamente ad offrire ai proprietari di case degli incentivi sostanziosi quali ad esempio la possibilità di realizzare un piano in più dell’esistente con sottotetto alla condizione che la nuova costruzione rispetti i criteri di risparmio energetico ed ecologico.
Se il proprietario della casa ristrutturata (anche se demolita e ricostruita nello stesso sito) accetterà di installare un tetto fotovoltaico avrà diritto alla esenzione dall’IMU per 5 anni.
Le giovani coppie, di età inferiore a 40 anni, che volessero insediarsi nel nostro territorio in una casa ristrutturata ed in possesso dei requisiti di risparmio energetico, avrebbero diritto all’esenzione dall’IMU per 7 anni.
ZONA ARTIGIANALE VENDITA DEI LOTTI – I lotti di terreno dovrebbero essere venduti con pagamento rateale in 10 anni garantito da fideiussione assicurativa o bancaria. In tale modo l’acquirente si troverebbe a pagare una rata mensile di modesto importo e non sottoporsi ad un salasso economico spesso insostenibile.
Inoltre, sul prezzo del lotto l’Amministrazione Comunale potrebbe praticare una decurtazione di
€ 5.000,00= se l’imprenditore, entro la fine del periodo di pagamento delle rate, realizzasse un impianto fotovoltaico sul tetto di almeno 10 chilovatt di potenza.
Se una volta avviata la nuova impresa, l’imprenditore assumerà dei nuovi lavoratori, disoccupati o inoccupati, potrebbe aver diritto ad un ulteriore scoto di € 5.000,00= per ciascun lavoratore fino ad un massimo di 3 nuovi lavoratori.
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