Casa e Fisco
Le nuove misure per eliminare le barriere architettoniche
L’agevolazione al 50% delle spese effettuate dura fino al 2025. Sono diverse le agevolazioni, previste dalla normativa vigente, per quanto riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche. Tra queste la detrazione del 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022 ed estesa sino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 e la detrazione del Superbonus al 90%, prevista per gli interventi “trainati” e seguiti congiuntamente a determinati interventi principali.
“Rientrano nel campo soggettivo di detrazione della detrazione al 75% – spiega Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa”.
Inoltre, per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili, è possibile fruire di una detrazione Irpef pari al 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025, la detrazione scende al 36% con un limite massimo di spesa paria a 48.000 euro”.
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