Roccalumera. Il Comitato di Croce Rossa Italana ha festeggiato vent’anni

Vent’anni fa, il Dott. Isaja incontrava l’allora primo cittadino Avv. Gianni Miasi e gli proponeva di realizzare una sede di Volontari del Soccorso, (così venivano chiamati allora), a Roccalumera. Miasi, (che è stato ricordato durante la manifestazione assieme a Rita Corrini), rispose subito entusiasticamente si.

In occasione della ricorrenza del ventennio, sono stati organizzati tre eventi, con il patrocinio del Comune di Roccalumera. Giorno 30 novembre, presso l’Antica Filanda, il presidente Filippo Isaja ha affermato fra le tante cose in un’intervista: “nel 2004 siamo nati come Volontari del Soccorso, eravamo un manipoolo di 42 persone, adesso siamo diventati Comitato, abbiamo fatta tanta strada, – il territorio si è esteso, oggi abbiamo quattro sedi a Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Taormina e Francavilla di Sicilia… e dai 42 volontari siamo diventati 214…”
Massime Autorità CRI presenti a Roccalumera, sabato, al convegno organizzato per il Ventennale della Costituzione del Gruppo di Croce Rossa Italiana di Roccalumera e Taormina.
Il Presidente del Comitato di Roccalumera, Filippo Isaja, ha aperto salutando le Autorità presenti e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla crescita del Comitato in questi venti anni di attività che, dal 2004 ad oggi, ha visto crescere e consolidare la CRI sul territorio. Isaja ha ringraziato in particolare un imprenditore della zona, che desidera restare nell’anonimato, per aver donato un’ambulanza, gesto che sigilla la fiducia della popolazione verso la CRI.
Il Presidente Regionale CRI, Stefano Principato, nel ringraziare tutti i volontari per il lavoro svolto negli anni, ne ha sottolineato la capacità e valore nel rendersi dono che, insieme, hanno saputo offrire alla popolazione.
A chiusura del Convegno, il Presidente Nazionale di Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, si è rivolto ai volontari di Roccalumera, citandoli come esempio virtuoso della qualità che tutti i 1500 Comitati italiani riescono a garantire negli interventi: “E’ grazie alle vostre mani, è grazie alle vostre teste, che portiamo umanità sul territorio nazionale, è grazie alla nostra essenza che tutto ciò diventa realtà. Vi auguro di essere sempre quelle mani che la gente può stringere e quel sorriso per la gente che soffre, un sorriso che non può risolvere, ma che può consolare”.
Per il sindaco Giuseppe Lombardo <avere una realtà del genere non può che farci piacere – ha commentato – un gruppo che rappresenta un fiore all’occhiello a livello regionale>.