Santa Teresa di Riva. Il Santo Natale della “Bellini”

Santa Teresa di Riva (Messina). Il 4 gennaio 2025, presso la chiesa Santa Maria di Porto Salvo, si è tenuto il consueto Concerto di Natale organizzato dall’Associazione “V. Bellini” che dal 1993 diretta dal M° Carmelo Garufi che ne cura l’orchestrazione e la concertazione. Coadiuvato da giovani Maestri diplomati presso il Conservatorio Musicale di Stato, che insieme a lui curano l’attività didattico-formativa dei ragazzi, Garufi ha offerto un ricco ed applauditissimo “menù” ai tantissimi presenti.

L’altare della chiesa intitolata a Santa Maria di Porto Salvo è sormontato “Cristo Pantocratore”, la cui immagine riporta al celebre Duomo di Monreale (Palermo). Il mosaico di Monreale, realizzato tra il 1180 e il 1190, raffigura Cristo nell’atto di benedire con le tre dita della mano destra, secondo la tradizione bizantina.

Primo brano il celeberrimo White Christmas, l’apertura del Concerto. Una canzone scritta da Irving Berlin, qui proposta nell’arrangiamento di Naohiro Iwai, il cui testo è ispirato ai giorni di Natale in cui si verificano nevicate. L’incisione più famosa di White Christmas è quella cantata nel 1942 da Bing Crosby ed arrivata in 1ª posizione nella classifica Billboard dei singoli per 11 settimane e premiata con l’Oscar alla migliore canzone 1943 ed il Grammy Hall of Fame Award 1974.

Il secondo brano, The Lord of the Dance di Ronan Hardiman, un musical basato sulla tradizionale danza irlandese, famosa per i rapidi movimenti delle gambe mentre il corpo e le braccia vengono mantenuti per lo più fermi. La storia trae ispirazione essenzialmente dal folklore irlandese e da alcuni passi biblici e narra la lotta tra il protagonista eponimo e il malvagio Don Dorcha. Sullo sfondo la contesa fra Morrighan la tentatrice e Saorsie, lo spirito d’Irlanda, per l’amore del signore della danza.

Terzo brano eseguito Emperor Waltz (o Valzer dell’Imperatore) di Johann Strauss (figlio). Nell’autunno del 1889 Johann Strauss si esibì in diversi concerti in occasione della nuova apertura della sala da concerti Konigsbau a Berlino. La stampa viennese diede l’annuncio che Strauss avrebbe presentato al suo editore di Berlino un nuovo valzer, dal titolo Mano nella Mano. Quel titolo faceva riferimento ai festeggiamenti che si erano svolti nell’agosto 1889 in occasione della visita dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria all’imperatore di Germania Guglielmo II per rafforzare i rapporti fra i due Imperi. L’editore Fritz Simrock suggerì a Strauss che Kaiser-Walzer, Valzer dell’Imperatore, si sarebbe potuto dimostrare un titolo più adatto per l’opera: in questo modo il valzer sarebbe stato apparentemente dedicato ad entrambi i monarchi appagando la vanità di entrambi.

“Io sono la luce del mondo”. Il Cristo Pantocratore, (che può tutto, onnipotente), è un’immagine di Dio in gloria, quale Origine, Signore e Giudice finale di tutte le cose create. La disposizione delle dita della mano destra tende a formare una “X” con indice e medio e una specie di “C” con pollice, anulare e mignolo, rappresentando le lettere iniziali e finali del nome “Cristo” in greco antico (Χριστός).

Quarto brano The Nutcracker, il celebre Schiaccianoci di Čajkovskij, arrangiamento di Jim Curnow. Čajkovskij compilò la ” Lo Schiaccianoci ” nel gennaio e febbraio del 1892. Fu l’unica delle sue tre suite per balletto ad essere stata compilata e pubblicata durante la vita del compositore.

Poi la Suite, composta da otto numeri, raggruppati in tre movimenti: Miniatura dell’Ouverture; Caratteristiche delle danze: questo secondo movimento a sua volta si suddivide in: Marche; Dance of the sugar plum fairy; Russian Dance; Arabian Dance; Chinese Dance; Dance of The Reed Pipes. Waltz of the Flowers ultimo movimento dell’opera. In questo arrangiamento Jim Curnow non solo cattura lo spirito della versione orchestrale, ma ha trasformato l’opera in un’ambientazione che consente alla moderna banda da concerto di suonare al meglio.

A seguire An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), un valzer di Johann Strauss jr, riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi. Questo valzer viene eseguito ogni anno, come secondo fuori programma, durante Concerto di Capodanno dalla Filarmonica di Vienna una delle più note e prestigiose orchestre filarmoniche al mondo.

E ancora: Manola di Nunzio Ortolano (compositore e direttore d’orchestra italiano). Il tango è una delle espressioni musicali popolari più vere e struggenti dove i sentimenti si esprimono grazie alla musica. Manola nella sua apparente semplicità è paragonabile a tratto di matita di un pittore che a mano libera disegna un cerchio perfetto.

Immancabile Feliz Navidad, una canzone pop-natalizia scritta e cantata da José Feliciano. Feliz Navidad celebra il periodo più bello dell’anno sia in inglese che in spagnolo; il ritornello ripetuto più volte dice: “Feliz Navidad Próspero año y felicidad” cioè “Buon Natale, e prospero anno di felicità”. Ad oggi è tra le 25 canzoni di Natale più ascoltate e registrate al mondo, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada.

Unter Donner Und Blitz è un componimento di Strauss junior, re del walzer, che “parlava solo in tedesco, ma rideva in tutte le lingue”, come scrisse un suo contemporaneo. Johann Strauss figlio è principalmente noto per la sua attività di compositore di musica da ballo e di operette.

L’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” dopo aver ringraziato il Parroco Padre Agostino Giacalone per l’accoglienza e l’ospitalità, il Sindaco Danilo Lo Giudice, l’Assessore allo spettacolo Ernesto Sigillo, l’Amministrazione Comunale, l’ANBIMA, il Presidente Salvatore Florio, il M° Prof. Carmelo Garufi, tutti i componenti dell’Associazione musicale e naturalmente tutti coloro che ci hanno seguito con partecipazione, stima ed affetto, ha concluso augurando a tutti buone feste con il brano bis: Tritsch Tratsch Polka di Johann Strauss (Junior).

Johann Strauss è riconosciuto come uno dei più grandi “maestri della polka”. Dopo la morte del padre nel 1849, unì le loro due orchestre e fece trionfali tournée in Europa. Al suo ritorno a Vienna nel 1858, la rivista viennese di umorismo satirico e di gossip sociale “Tritsch-Tratsch” (pettegolezzi in gergo viennese) deride il celebre compositore per aver preferito il successo delle sue tournée europee, a discapito del suo pubblico viennese. Johann Strauss decide di rispondere con il suo genio musicale umoristico, componendo appunto “Tritsch Tratsch Polka” una veloce polka energica, vivace e divertente.