Politica
INTENZIONI DI VOTO REGIONALI 2012 Ufficiali (N° 4 del 14/10/2012)
MESSINA, 07/10/2012- Ardite come sempre le proiezioni elettorali di Tonkav, che nel confermare la supremazia di Nello Musumeci (26,5-28.5%), nelle intenzioni di voto relative alle prossime elezioni regionali siciliane del 28 ottobre 2012, presenta una maggiore distanza da Rosario Crocetta, distaccato di un paio di punti, al secondo posto nel gradimento pre-elettorale (24.5-26.5%). Miccichè, invece, secondo le rilevazioni di Tonkav, cederebbe più di qualche punto ai due antagonisti di maggioranza, collocandosi su percentuali ben più basse (19.0-21.0%).
Marano si collocherebbe al quarto posto, nelle intenzioni di voto, (9,0-11,0%); Cancelleri (9,5-11,5%); Ferro (1,5-3,5%); De Luca (0,5-2,5%); Sturzo (0,25-1,25); Pinsone/De Leo (0,25-1,25%).
Ma se tutto ciò rientra nell’ortodossia elettorale siciliana, dove i candidati sembrano essere costruiti per rispettare pedissequamente i sondaggi (e la tradizione), non così si può dire di quanto Tonkav prevede per la lista Fli-Nps, dove il dott. Antonino Reitano, precedendo il bancario-sindacalista di Brolo (Me) Nuccio Ricciardello, darebbe la polvere a Carmelo Briguglio (nientemeno): uno dei ‘rottamatori’ di Alleanza Nazionale, di Francesco Storace, del governo Berlusconi, degli accordi siciliani con alcune sigle di partito, etc.
Con riferimento ai manifesti che al momento campeggiano un po’ dovunque, a supporto delle candidature elettorali, sarà il caso di dire “ai poster l’ardua sentenza”?
Nel Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ovvero di Cancelleri, Zafarana sembra avere preso il sopravvento su Massimiliano Mannelli, nella lista cui Tonkav non sembra volere assegnare più di un seggio alle prossime regionali.
Nelle intenzioni di voto rilevate da Tonkav, ancora, nella lista dell’UDC Ardizzone e Saro Sidoti trottano uno dietro l’altro senza intoppi, con Bivona e Bruno Natale alle spalle: all’UDC Tonkav assegna 2 seggi in provincia di Messina.
Nel MPA Picciolo incalza D’Aquino mentre l’uscente Romano non avrebbe che l’onore del terzo posto nelle intenzioni: ma su tale proiezioni sembrano pesare le bordate di Romano, proteso in una rimonta interessante, supportata da un imponente lavoro da parte dei sostenitori e non solo, che dovrebbero riportarlo in posizione preminente per un deputato MPA uscente.
Il deputato nazionale Nino Germanà, nella lista del Pdl, sembra avere preso la testa con posizioni mutevoli alle sue spalle, dove ora Santi Formica sembrerebbe sopravanzare il redivivo Giuseppe Buzzanca, pezzo grosso della componente AN e Nania.
Il PD sembrerebbe una pellicola impressionata a suo tempo, recante l’immagine originale, immutabile e resistente, con Rinaldi, Laccoto e Panarello nelle prime tre posizioni.
Nella lista Crocetta qualche speranza potrebbe esserci per Bartolo Speranza; nella Lista Musumeci Franchina se la vede con Currenti, vedovo Briguglio.
Ma quello che fa davvero impressione è il ‘basso tenore’ con cui Mariano Ferro (Forconi) e Cateno De Luca (Rivoluzione Siciliana) si collocano in uno spazio rivoluzionario: stando alle proiezioni di Tonkav, i due non susciterebbero un forte coinvolgimento popolare (o elettorale), come da una rivoluzione ci si aspetterebbe.
O la Sicilia e la provincia di Messina non apprezzano particolarmente le rivoluzioni, o la rivoluzione proposta dai due candidati non convince siciliani e messinesi.
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