Politica Roccalumera
MIASI A NIZZA PER LE REGIONALI: “MI SENTO SICILIANO FINO AL MIDOLLO!”
Il comizio di ieri sera a Nizza, nuova tappa del tour dell’avv. Gianni Miasi candidato alle regionali nella lista di Rosario Crocetta, ha visto ancora una volta pubblico numeroso ed attento seguire un discorso come di consueto sereno e al contempo speranzoso nel futuro. Come era logico aspettarsi, Miasi ha ripercorso i punti cardine che lui stesso ha evidenziato in questi mesi nei vari comunicati stampa: il problema dell’ATO rifiuti, l’incombente privatizzazione della gestione dell’acqua, la formazione professionale che non crea i posti di lavoro che i corsisti si aspetterebbero, il turismo che a fronte di un patrimonio artistico di enorme valore che il mondo ci invidia rimane una risorsa utilizzata male e ben al di sotto delle potenzialità occupazionali siciliane. Infine, il tema della disoccupazione giovanile, vera piaga di una società che può e deve guardare al futuro con ottimismo.
Il sindaco di Roccalumera, non ha certo negato le difficoltà da egli stesso incontrate in questi nove anni e quattro mesi di amministrazione ripercorrendo momenti e problematiche incontrate, fra queste ha sottolineato appunto lo scontro con talune istituzioni, le enormi pretese di un’ATO rifiuti a fronte di un servizio scadente tanto più relativamente alla differenziata. Il servizio di spazzamento e la differenziata che lo stesso Comune, secondo Miasi avrebbero potuto essere fatte meglio ed a costi ben più irrisori, addirittura creando nuovi posti di lavoro fra i cittadini.
Non è mancato un attacco alla classe politica dai privilegi assurdi e dagli scandali: “fra i libri che ho letto, ricordo che l’articolo 3 della Costituzione italiana dice che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e che nessuno conta più degli altri”. E’ giusto ricordare che Miasi propone da tempo una riduzione dello stipendio dei parlamentari siciliani.
Snocciolando i vari punti di cui si è detto disposto a farsi paladino una volta eletto, uno in particolare ha provocato l’esplosione d’applausi e fra questi anche quelli del sindaco Di Tommaso, del presidente del Consiglio Carmelo Rasconà e dell’assessore Salvatore Bruno: la disoccupazione giovanile. Anche i miei figli come tanti -ha detto- sono partiti e vivono al nord per un lavoro che non corrisponde nemmeno il costo dell’affitto, e menomale che ci siamo noi genitori…!
Sarà stata una sua frase in particolare a far colpo sui presenti: “mi sento siciliano sino al midollo”?
18 Ottobre 2012
Redazione
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