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FORMULA UNO: IL FUTURO È DA 18 POLLICI
9 luglio 2014 – circuito di Silverstone: ed ecco montate su una Lotus le gomme che saranno il futuro della Formula Uno, le Pirelli da 18”. La massima formula, da sempre legata alle gomme con cerchi da 13”, ormai quasi del tutto abbandonate dalle auto stradali, le quali si sono evolute verso le 15”, 16”, per vetture sportive 18”/19”, fino a 20” e 21 pollici per i Suv, guarda al futuro.
UNA LOTUS SARÀ PROVATA DAL TESTER CHARLES PIC
Come mostra l’immagine, il diametro del cerchio è assai maggiore rispetto a prima, (5 pollici, 12,7 centimetri), mentre rimanendo quasi inalterato il diametro esterno della gomma (superiore appena di qualche centimetro), abbiamo una spalla molto sottile.
UN’OPERAZIONE DI MARKETING PER LA PIRELLI
Già utilizzata sulla formula E (che Jarno Trulli ha provato qualche tempo fa in pista), esteticamente l’effetto che si ha è di una gomma molto più aggressiva rispetto a quella anacronistica che viene impiegata nell’attuale campionato del mondo. Certamente l’utilizzo della gomma da 18 pollici non si limiterà a svecchiare l’immagine delle monoposto di Formula Uno, ma influirà sull’aerodinamica e persino sullo stile di guida, ma di questo ci sarà tempo e modo per discuterne in quanto dalle impressioni di guida dei piloti avremo utili indicazioni nei mesi a venire.
Non sarà la stagione 2015 a vedere questa nuova rivoluzione F1 ma è ipotizzabile il 2017 con vetture a sospensioni attive a controllo elettronico con un servomotore pompa il fluido controbilanciando il rollio in curva sullo stesso asse, (ruolo adesso svolto dalle barre di torsione). Un sistema che ricorda quello impiegato negli anni Novanta, (quando il “dialogo” era anche fra i due assali e quindi veniva bilanciato anche il beccheggio della monoposto), ma senza fughe tecnologiche in avanti da parte dei team, poiché il sistema delle sospensioni elettroniche sarà standard per tutti.
Dopo la cosiddetta power-unit (unità termica, turbo più due motori elettrici), primo passo verso un futuro che guarda all’ibrido di serie, una rivoluzione da tempo annunciata quella delle gomme dai cerchi a grande diametro e spalla bassa. Ma, agli appassionati piaceranno le monoposto gommate 18 pollici? Probabilmente si, potendosi configurare l’effetto emulazione come di solito avviene per chi guidando anche un’utilitaria sente di voler essere vicino nello spirito se non nella sostanza a quel mondo fatato che è il Circus della Formula Uno.
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