Nizza di Sicilia, Territorio
Nizza di Sicilia. Undici posti letto nella nuova Comunità alloggio
Nizza di Sicilia (Messina) – Nel pomeriggio dello scorso 12 agosto, presso la “Cittadela della speranza”, con una semplice ma significativa cerimonia, è stata inaugurata la Comunità Alloggio intitolata al Dott. Francesco Saverio Briguglio. Tale comunità, si occupa del trattamento di patologie dello spettro autistico e disabilità fisica e psichica, gestita dall’Associazione Vivere Insieme di cui è presidente il Dott. Ulderigo Diana.
A benedire la struttura, nella quale sono stati allestiti undici posti letto, l’arcivescovo di Messina mons. Giovanni Accolla. Il presule, con il parroco Angelo Isaja, è stato accolto all’interno della Cittadella, oltre che dal Dott. Diana, dal sindaco di Nizza Pietro Briguglio, da medici, operatori, volontari e da una folta presenza di visitatori.
I veri protagonisti della serata sono stati i giovani diversamente abili, che con affetto filiale si sono stretti attorno a mons. Accolla. Indossavano le eleganti divise, relative alle varie professioni che esercitano all’interno della Cittadella: cuochi, chef, camerieri, ma c’è anche chi si dedica ai computer ed all’informatica in genere.
Nello slargo antistante la Cittadella, si è svolto un breve dibattito moderato dal parroco Isaja, nel quale sono intervenuti, oltre al Dott. Diana, il sindaco Briguglio, l’arcivescovo Accolla, nonchè Enrico Briguglio, al cui compianto padre è intitolata la Comunità alloggio. Un posto in prima fila è stato riservato ai giovani ospiti, felici di essere al centro dell’attenzione. Tra i vari interventi, fra le altre cose è stato sottolineato come questi ragazzi siano capaci di essere una risorsa per tutti, sia in termini di crescita che di arricchimento personale e sociale. Momento di commozione, quando una ragazzina diversamente abile ha letto una letterina dando il benvenuto all’arcivescovo, cui veniva consegnata una pergamena ricordo.
Nella Comunità alloggio, i già mensionati undici posti letto, le cui stanze sono arredate con gusto e confort, saranno fruite dai disabili le cui famiglie non riescono più a gestire i figli nel loro difficile percorso di recupero.
Numerose le battaglie politiche e sociali combattute fino ad oggi, per garantire la comunità del Centro, dove diverse promesse non sono state mantenute.
La struttura, di contrada Olivarella, tenuta in vita da finanziamenti pubblici, comprende un Centro diurno dove vengono seguiti i ragazzi autistici e quello denominato “Vivere Insieme”, destinato ai disabili in grado di svolgere attività lavorative e terapeutiche. Tra le attività terapeutiche, numerose e di alto profilo, i servizi: abilitativi-riabilitativi, di socializzazione per aumentare l’adattamento sociale, didattici per aumentare e mantenere le capacità cognitive, di pre-formazione per aumentare le capacità emergenti di abilità manuali ed intellettuali, di insediamento lavorativo, di sviluppo socio-terapeutico per sviluppare i punti di forza della persona autistica con attività culturali e sportive, di sostegno alla famiglia per elaborare continui rimaneggiamenti al progetto individualizzato, e sostenere le famiglie stesse durante il percorso formativo intensivo.
La Cittadella della speranza di Nizza, divenuta negli anni un centro di primordine in Sicilia, anche grazie ad uno staff di indiscusso livello professionale, già pensa al futuro ed ha in serbo nuovi progetti.
Gi.Bo.
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