Politica
PAGLIARA. IL CONSIGLIERE DI MINORANZA FRANCESCO LAGANA’: “L’AMMINISTRAZIONE DELLA VERGOGNA”
COMUNE DI PAGLIARA (Messina) – Quando l’inciviltà tocca il fondo non resta che una sola parola, “Vergogna!” questo è quanto gridano i cittadini di Pagliara dopo i fatti accaduti nell’ultimo consiglio comunale del 30 novembre scorso che ha avuto ancora una volta come protagonista il primo cittadino “Domenico Prestipino”, così quello che doveva essere un civile dibattito relativo al secondo punto all’ordine giorno “Variazione di bilancio”, tra maggioranza e minoranza, rischia di trasformarsi in una pericolosa rissa provocata per l’appunto dal primo cittadino Prestipino. Un inizio nella norma, con l’intervento del sindaco e a seguire gli interventi dei consiglieri di minoranza, Francesco Laganà, Santino Di Bella e del capogruppo di maggioranza Antonello Mastroeni.
Ma a questo punto ha riprende la parola nuovamente il Sindaco cercando a suo modo di smentire quanto era stato affermato dai consiglieri di minoranza, arrivando addirittura ad offendere pesantemente sotto il piano personale e privato il consigliere Di Bella, il quale, giustamente, in base al regolamento del consiglio comunale in vigore, ha chiesto la parola per “Fatto personale” come previsto dall’Art. 28 del predetto regolamento, ma questa richiesta, gli viene prontamente negata dal Presidente del Consiglio Giovanni Giacò, non nuovo a tali performances, privandolo da un diritto democratico previsto dai regolamenti, dallo statuto, dalla legge, dalla democrazia. Un fatto sicuramente grave, che continua nella sua gravità quando a richiedere la parola e l’altro consigliere di minoranza Laganà, al quale per l’ennesima volta, come un disco già sentito, gli viene negata, sotto suggerimento del sindaco Prestipino che apostrofando il presidente Giacò gli intima testualmente : “Togligli la parola, non lo fare parlare”. A questo punto, il consigliere Laganà, ricorda al consiglio, alla giunta ed a tutti i presenti, che durante il consiglio comunale, il Sindaco è un ospite tenuto solo a presenziare o a dare qualche chiarimento, mentre coloro che realmente hanno diritto al dibattito sono i consiglieri comunali.
Da questo momento il caos, lo sgomento e la vergogna! Il Sindaco, evidentemente fuori di sé, per quanto sentito, con tono estremamente minaccioso e sotto gli occhi increduli dei presenti, minaccia letteralmente il consigliere Laganà, dicendogli testualmente: “Dimmelo fuori” ed alzandosi si reca nel terrazzo adiacente l’aula consiliare, seguito dall’allibito consigliere Laganà con in mano il regolamento del consiglio che, evidentemente non avendo realizzato le reali intenzioni del Sindaco, viene prontamente bloccato da alcuni presenti che gli gridono: “Non uscire che ti sta provocando”. Gli attimi successivi, evidentemente animati, hanno costretto il Presidente Giacò a sospendere la seduta per 5 minuti. Alla ripresa dei lavori il Presidente senza concedere la parola a nessuno, ha messo l’argomento ai voti passando all’ultimo argomento all’ordine del giorno.”Verifica degli equilibri di bilancio e dello stato di attuazione di programmi per l’esercizio finanziario 2012“ Ma anche in questo punto ritorna il film già visto: Relazione del Sindaco, intervento del consigliere Di Bella e a seguire chiede la parola il consigliere Laganà per intervenire sull’accaduto di prima ossia per “fatto personale” e chiede pure al Segretario Comunale, Dot. Bartorilla, di verbalizzare i fatti accaduti, ma per l’ennesima volta, “come nelle più cruente dittature africane”, né il Presidente del Consiglio, né il Segretario Comunale Bartorilla , hanno garantito il “Diritto” al consigliere. Ovviamente la discussione si anima e da qui scoppia pure uno scontro verbale tra il Presidente Giacò e il Sindaco Prestipino che pretendeva l’ultima parola chiedendo di intervenire, tant’è che il Presidente si è sentito costretto a chiedere l’intervento del Vigile Urbano presente per allontanare un esagitato Sindaco che aveva letteralmente perso il controllo di se stesso. Il gruppo “Vincere per Pagliara“
Riportiamo di seguito una dichiarazione del consigliere di Minoranza Francesco Laganà.
“Sono profondamente dispiaciuto e sconcertato per quanto accaduto, tali episodi non sono degni di una civiltà moderna e chi riveste il ruolo di primo cittadino dovrebbe essere da esempio per tutta la cittadinanza, cercando di lavorare per il bene comune. L’episodio di ieri, per il profondo rispetto che ho nei confronti dei miei concittadini e del consiglio tutto, mi impedisce di commentare in qualsiasi modo. La cosa evidente, che spaventa, inorridisce e che deve far per forza riflettere, è vedere come un Primo Cittadino, nell’esercizio delle sue funzioni, quando deve affrontare il minimo contraddittorio, possa perdere il contegno in un modo così incontrollato e vergognoso. Arrivare letteralmente a minacciare un Consigliere comunale, ‘invitandolo’ ad uscire fuori, evidenzia come la persona che riveste il ruolo di Primo cittadino nel Comune di Pagliara, non abbia l’equilibrio, né le carte in regola per ricoprire un ruolo di così tanta responsabilità. Non è accettabile assistere ad ogni civico consesso a scenate esagitate di chi non ha chiaramente la ” lucidità mentale” per guidare un comune in piena democrazia.”
Tuttavia noi del gruppo “Vincere per Pagliara” non ci lasceremo intimorire da tali atteggiamenti e continueremo, con scrupolo a seguire con occhio vigile l’operato dell’Amministrazione in carica come previsto dal mandato che ci è stato conferito dai cittadini.
03 Dicembre 2012
PAGLIARA – SECONDA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE (30-11-2012)
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