Bastian Contrario
Roccalumera e Furci porta a porta: verrà il giorno?
Si sarebbe dovuto partire oggi venerdì 1 dicembre 2017. Nei due centri rivieraschi, però, ad una settimana dagli annunci sui mass media, di incontri con i cittadini per spiegazioni e distribuzione dei contenitori, non ci sono tracce.
Nell’articolo su un quotidiano del 24 novembre scorso, il giornalista concludeva con queste parola: “adesso tutto è pronto. Resta quindi solo una settimana per spiegare come dovranno comportarsi i 7.500 cittadini residenti. E non sarà certamente facile”.
Di sicuro, c’è che, in via Amerigo Vespucci, (posta nella zona sud del paese) seppure rispetto a giorno 27 novembre (data un cui fu scattata la prima foto che vi proponiamo) gli ingombranti rimangono pressoché quali erano e dove erano, tuttavia, anche se probabilmente ciò non ha nulla a che vedere con “Operazione Raccolta Porta a Porta”, i cassonetti posti a ridosso della passerella, sono stati ridotti da 10 a 6. Rimangono comunque le quattro campane per plastica e vetro ecc., poste sul marciapiedi, naturalmente.
Intanto: già su Facebook, girano stamane le prime battute (e foto) provenienti ad esempio da residenti di Furci Siculo. Fra questi messaggi, cittadini anche di Roccalumera, i quali si chiedono, fra il serio ed il faceto: “come mai ancora non ho ricevuto nessuna chiamata?”. Si, perché la campagna per una efficace sensibilizzazione, avrebbe dovuto partire in questi giorni e richiamare in più fasi i vari quartieri e frazioni dei due Comuni.
A questo punto, sembra più che probabile che quanto annunciato dai media giorni fa, fu pura propaganda e, quando il Porta a Porta verrà avviato realmente nei due Comuni, esso avverrà con modalità approssimative e di dubbia efficacia. È possibile affermiamo ciò, anche in conoscenza del fatto che, il servizio di video sorveglianza, perlomeno a Roccalumera, non è in grado di funzionare a tutt’oggi, e certamente ciò influirà in modo negativo sul controllo (ed evantuali sanzioni) di indisciplinati e balordi provenienti da ogni dove.
In proposito dell’impianto di video sorveglianza, (che fu fatto installare anni addietro dalla precedente amministrazione senza mai entrare in funzione), c’è da dire che il consigliere Cacciola, in occasione del precedente Consiglio comunale, (mercoledì 29 novembre), a scusante del presente, ha esternato la seguente frase: “o si rrubbaru i fila, o si rrubbaru i soddi”. (non c’è bisogno di traduzione).
BASTIAN CONTRARIO
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