Furci Siculo, Politica
Furci Siculo. Evasione tributi: l’Amministrazione provvede
Inversione di rotta. La Corte dei conti ha bacchettato l’ente locale (anche se i dati si riferiscono al 2015), quindi, l’amministrazione corre ai ripari ricorrendo ai decreti ingiuntivi nei confronti dei morosi ove recuperare tutti i crediti.
FURCI SICULO (Messina) – Fra i punti chiave delle contestazioni mosse dalla Corte dei conti mosse al Comune di Furci c’è quello della lotta all’evasione tributaria. I dati si riveriscono al 2015, ma devono ugualmente far riflettere, perché da allora sembra che non sia cambiato granchè.
La Sezione di controllo della Regione Siciliana, nel suo rapporto del novembre scorso, così scrive: “il Collegio rileva che, nel corso del 2015, a fronte di entrate paria a 1.841.112,33 euro, risultano accertamenti per recupero evasioni pari ad appena 18.032,00 euro peraltro limitati esclusivamente all’Imu”. Per cui si evince che a Furci le tasse le pagherebbero poche famiglie e che l’ente locale avrebbe fatto poco per recuperare le somme dovute. Secondo le direttive impartite dal’Amministrazione attiva, gli uffici si preoccuperebbero di inviare ai morosi lettere raccomandate, ma le famiglie continuerebbero a non versare il corrispettivo. Solo per chi non avrebbe pagato la fornitura d’acqua ci sarebbe stato qualche provvedimento tramite chiusura del relativo contatore. Ciò non fa bene alle asfittiche casse comunali, quasi sempre in rosso.
“Tali dati – prosegue nel suo rapporto la Corte dei conti – fanno emergere un quadro preoccupante sul fronte tributario, le cui risorse sembrano esclusivamente legate alla buona volontà dei contribuenti”. In altre parole, chi vuol pagare paga, per gli altri non c’è certezza. Ma quali adeguate misure correttive ha avviato ha avviato l’amministrazione comunale per convincere gli evasori a pagare? E soprattutto, sono state recuperate tasse non pagate?
“Molto è stato recuperato e stiamo lavorando per incamerare tutte le tasse non pagate – avrebbe dichiarato il sindaco di Furci Sebastiano Foti – sia attraverso i nostri uffici, sia tramite il nostro legale, che ha inviato dei decreti ingiuntivi alle persone che risultano morose. Inoltre stiamo sfruttando un servizio dall’Unione dei Comuni della Valli Joniche e Peloritani, si tratta di un incarico affidato ad un professionista per il recupero crediti. Quindi stiamo lavorando. In poche parole stiamo attivando una serie di iniziative per combattere gli evasori e per recuperare le tasse non pagate”.
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