Politica Roccalumera
Roccalumera: un feudo inespugnabile?
Tempi moderni della politica amministrativa: l’avrà capito anche il ferreo On. De Luca. Il “condominio” Roccalumera non è facile agli stravolgimenti, checché si tratti di modelli vincenti, collaudati e/o giovani e progressisti.
Secondo quanto leggiamo stamane: “il gruppo politico “Sicilia Vera” starebbe facendo di tutto per risalire sul carro degli alleati che fanno capo a Francesco Santisi, leader del gruppo “Per Roccalumera” e Carmelo Stracuzzi, capo del movimento “Gener@zione 2.0”, dopo che le tanto annunciate primarie si sarebbero rivelato un vero… aborto. Difatti, le votazioni previste per sabato scorso, da eseguirsi fra gli iscritti per eleggere l’elemento più valido e gradito capace di rappresentare il partito alle prossime amministrative, sarebbe saltato miseramente. Tra i papabili, sono circolati i nomi di Giuseppe Lombardo, Pippo Campagna e Walter Marisca, elementi validi e molto stimati in paese.
Saltate le primarie, “Sicilia Vera” ha cercato, ed ottenuto, un incontro con il gruppo capitanato da Francesco Santisi, per amalgamare le forze in vista delle prossime elezioni del 10 giugno. Questo incontro, però, non avrebbe affatto scalfito i rapporti fra i Movimenti “Per Roccalumera” e “Gener@azione 2.0. Lo stesso Luigi Carnemolla, portavoce di quest’ultimo gruppo politico, avrebbe precisato: “I nostri rapporti con Santisi non sono cambiati”. Era stato detto che ci sarebbe stata una rottura fra il Movimento “Per Roccalumera” e noi, ma non c’è niente di vero”.
Identica versione sarebbe stata fornita dall’avvocato Giuseppe Melita, attuale consigliere di minoranza e fedelissimo di Santisi: “a seguito dell’incontro con “Sicilia Vera”, è stato detto e scritto che avremmo rotto i rapporti con il Movimento “Gener@zione 2.0”. Non è affatto vero. La nostra collaborazione rimane ben salda”.
Assodato dunque che i due gruppi politici di cui sopra lavoreranno insieme per le Amministrative, resta da capire il ruolo di “Sicilia Vera”, considerato che le primarie non sarebbero state fatte per probabili disaccordi interni, e che dovendo abbandonare forse l’ambizione della candidatura a sindaco di un proprio rappresentante, “Sicilia Vera” starebbe facendo di tutto per accodarsi al carro di un altro gruppo politico. La contraddizione, starebbe nel fatto che lo statuto del Gruppo dell’Onorevole fiumedinisano, prevede che possano essere candidabili solo membri iscritti al partito, quindi il futuro candidato sindaco, dovrebbe allinearsi alle direttive.
Tradotto il discorso in parole semplici, avremmo tre probabili liste e non due come in tanti si sarebbero augurati per un più diretto ed opportuno “scontro” elettorale. Ciò, a detta di molti in paese, giocherebbe (manco a farlo apposta), in favore della compagine uscente. Difatti, il “Cerbero” Argirofficacciolasaitta, seppure non privo di conflittualità interna, starebbe già gongolando di gioia, sicuro di fare un sol boccone degli altri schieramenti. Chi vivrà… vedrà!
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